WAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAGH
Chi mi conosce lo sa. Esiste un gioco di Warhammer 40.000? Devo giocarci. Quindi non potevo tirarmi indietro dal fagocitare anche questo Shootas, Blood & Teef.
Gli sviluppatori di Guns, Gore e Cannoli provano a portare una formula similare nelle fosche tenebre del lontano futuro e quale modo migliore per farlo scomodando gli Orki, forse l’unica razza del mondo di Warhammer 40.000k che si presta a portare su schermo un gioco dal tono completamente ironico, sopra le righe e scanzonato. Anche se il meraviglioso libro The Infinite and the Divine ci ha dimostrato che c’è posto per l’umorismo ovunque nel mondo di Warhammer, basta essere bravi scrittori.
Warhammer 40,000: Shootas, Blood & Teef è uno sparatutto a scorrimento laterale con controllo da twin stick shooter. Possibile giocarci tanto in solitaria quanto in multiplayer. La durata dell’avventura è di circa 4 ore. E sono quattro ore di Dakka, cioè di sparare, far esplodere cose e ridere per quel che accade, tra l’assurdità degli eventi a proprio la caratterizzazione del tutto.
Esiste un sistema di equipaggiamento, che permette al protagonista di scegliere tra tre diverse armi con le quali portare del glorioso dakka sui suoi avversari, oltre che ad un copioso numero di accessori estetici, tutti acquistabili con i denti recuperati dalla battaglia.
Su Switch non è però tutto rose e fiori. Tempi di caricamento molto lunghi e performance scarse quando l’azione su schermo accelera e si ingrandisce minano la giocabilità e la godibilità totale.
Se avete la possibilità e vi piacciono questo tipo di esperienze, il consiglio è recuperarlo su piattaforme con un po’ più di potenza sotto la scocca.