Circa Infinity (che una volta sulla home della vostra Nintendo Switch apparirà come Circa Infinità, W LA LINGUA DI DANTE W LA PIZZA E IL MANDOLINO) è stato per qualche tempo un gioco invisibile nella versione per l’ibrida di Kyoto: anche dopo l’uscita il titolo non compariva sul sito di Nintendo, e altrove le informazioni erano scarse. Fatto singolare e inaccettabile, ma che purtroppo potrebbe non sorprendere trattandosi di un gioco indie, e sviluppato in questo caso da una sola persona.
Ma passiamo al gioco, che esiste, ed è anche bello pazzariell’.

La formula di Circa Infinity è immediata nei fatti, e molto più comprensibile a giocarci che non a leggerne. Kenny Sun, il nostro sviluppatore, ha pensato a un sistema ludico basato su geometrie sferiche e minimalismo cromatico: si tratta di un puzzle game con meccaniche platform 2D, all’interno del quale (è proprio il caso di dirlo) procederemo dall’esterno all’interno fino all’ultimo di una serie di cerchi concentrici.
La leva analogica muove il nostro personaggio intorno alla superficie della sfera, mentre col pulsante A salteremo dentro al cerchio immediatamente interno, e così dovremo fare fino alla libertà. Ad ostacolare il nostro percorso una serie di nemici, infidi esseri cornuti, che variano per modalità offensiva col procedere nel gioco.
L’esperienza di gioco si rivela presto hardcore, un trial and error che ruota intorno alla pazienza e alla velocità d’esecuzione del giocatore, un vortice in pochi colori che gira allucinato e allucinante, frenetico a tratti.
MA DIAMO UN’OCCHIATA AL VIDEO PER UNA COMPRENSIONE PIÙ LUCIDA:
L’insieme si presenta bene sotto l’aspetto tecnico video-audio, e la meccanica viene appresa dopo poche partite, senza alcuna guida o didascalia – eppure c’è qualcosa che non va, in Circa Infinity. L’azione non convince appieno, nel senso che il meccanismo circolare può non offrire un feedback propriamente soddisfacente per il giocatore. La difficoltà è alta, e questo è ciò che ci si aspetta da un’esperienza ludica hardcore, e i momenti brillanti non mancano – ad esempio le boss fight -, ma qui il motivo ludico rischia di non esercitare il giusto appeal sul giocatore, e conseguentemente di non generare la motivazione necessaria a proseguire la partita.

In conclusione, Circa Infinity è un giocattolo affascinante, misterioso, ma ostico da tenere in mano. Il trip tricolore prodotto da RedDeerGames è disponibile per €9,99 sull’eShop: è consigliato ai gamer che hanno voglia di allenare i pollici e la pazienza con gli occhi piantati su una spirale lisergica. So che ci siete.