Già dalla prima presentazione del titolo, mostrato a sorpresa durante il Nintendo Treehouse all’E3 2016, ma soprattutto durante la nostra breve prova allo Showcase Nintendo tenutosi a Milano, non potevamo non notare come Mario Party: Star Rush sia un deciso cambio di marcia rispetto alla tradizione, creando un’attesa che di rado ha visto protagonista il party game di Nintendo, sviluppato in esclusiva per console della famiglia Nintendo 3DS. Ma sarà veramente rivoluzione? Adesso possiamo provare finalmente con mano il gioco completo, offerto gentilmente da Nintendo, e rispondere a “tutte” le nostre domande.
Dimenticate i precedenti titoli della serie, dimenticate quel brutto incubo di Mario Party: Island Tour, Mario Party: Star Rush si presenta subito meglio, con una piazza zeppa di elementi e un Toad da controllare per selezionare le varie voci del menù. Guardando le varie voci del menù principale viene subito da chiederci: dov’è la modalità Party? Questa è già una prima sorpresa: non c’è solo una modalità principale in Mario Party: Star Rush ma tante e tutte diverse tra loro. La prima a cui possiamo accedere è la Lotta dei Toad. Questa modalità vede (naturalmente) protagonisti i nostri amici funghetti antropomorfi, non i personaggi iconici di Nintendo come di consueto, ed è suddivisa in mondi, proprio come in un platform di Super Mario. Anziché in un unico gigantesco tabellone quindi, il nostro toad vagherà in tabelloni più piccoli (uno per livello, ci sono tre livelli in ogni mondo) cercando di battere in sequenza i boss e recuperare il maggior numero di stelle e monete. A proposito, anche il tabellone è completamente diverso, rivoluzionato, non esiste più il classico percorso, ma una zona esplorabile a piastrelle, molto simile a quello di un videogioco di ruolo strategico come Fire Emblem.
L’impatto iniziale è spiazzante ma non è difficile farsi strada tra le caselle del tabellone non appena presa un po’ di dimestichezza con le nuove meccaniche del gioco. Quanti di voi, come me, si sono addormentati attendendo il proprio turno in Mario Party? Quanto era frustrante aspettare i comodi della lentissima CPU? Nintendo in questo nuovo titolo ha arginato i tempi morti, infatti non esistono più neanche le noiosissime attese per il lancio del dado, perché i giocatori lanciano i dadi contemporaneamente e giocano nello stesso lasso di tempo, è stato introdotto anche un breve conto alla rovescia per risolvere l’annoso problema della paralisi da analisi dell’ultimo ancora indeciso, dando così un ritmo più frenetico al gioco.
I personaggi principali della serie non sono del tutto scomparsi, bensì compaiono sul tabellone come “alleati”. Gli alleati possono essere acquisiti passandoci sopra e serviranno, oltre come aiuto per i boss, a velocizzare i movimenti grazie ai loro dadi speciali, che si aggiungeranno al punteggio del nostro dado. Luigi possiede un dado doppio, Toadette un dado carino, formato solo da facce di 4 e 3 punti, oppure Donkey Kong ha un dado con due facce da 10 e 0 punti. Recuperare più alleati possibili è fondamentale per generare numeri più alti e arrivare ai boss prima degli altri avversari, che dovranno premere in modo repentino il tasto A per raggiungerci il prima possibile in battaglia, trovandosi così svantaggiati.
Non ci stiamo dimenticando qualcosa? Certo, i minigiochi classici che hanno caratterizzato questa serie negli anni e presenti anche qui, anche se ridimensionati per importanza. I minigiochi, che si attivano quando si raggiungono dei palloncini comparsi sul piano di gioco, rispecchiano il canone della serie e ricompensano il giocatore monete, necessarie per comprare le stelle. I minigiochi sono sempre molto divertenti e ispirati, ma approfondiremo l’argomento in sede di recensione. Da apprezzare anche la possibilità di giocare con altri 4 giocatori attraverso una copia parziale del gioco, infatti, Nintendo metterà a disposizione gratuitamente sull’eShop la versione Mario Party: Star Rush – Party Guest, per poter usufruire di una versione più completa per il multiplayer locale.
Insomma, Mario Party: Star Rush convince e stuzzica il giocatore per via delle tantissime novità, modalità e funzioni. Nintendo ha finalmente deciso di rimboccarsi le maniche, per offrirci probabilmente uno dei Mario Party migliori degli ultimi anni.

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