È inutile fare lunghe presentazioni, così come il gioco voglio essere diretto e chiaro, senza mezzi termini. Gear Gauntlet è il primo titolo della piccolissima software house indipendente Drop Dead Interactive, con sede in Inghilterra. Sviluppato da sole due persone, il titolo è riuscito ad approdare su PC, Mac, Xbox One e, infine, Wii U. E adesso armatevi di pazienza perché non sarà affatto una passeggiata.

Il titolo si presenta come un arcade vecchio stampo in cui non vi è la benché minima traccia di una trama o storia. Tutto solo e soltanto puro gameplay. Al primo avvio si può scegliere se affrontare il tutorial, buttarsi direttamente in partita o scegliere a piacere uno dei livelli, quaranta in tutto. All’interno del primo livello ci viene quindi presentato il nostro alter ego digitale, un piccolo ingranaggio che tenta di arrivare il prima possibile alla fine del quadro. La rotellina inizia quindi a muoversi da sola, verso destra, ed il nostro compito è quello di schivare gli ostacoli che ci si parano davanti, in maniera estremamente semplice. I blocchetti che sbarrano la strada hanno un colore diverso, che va dal rosso, al verde, al blu ed infine al giallo. Ogni colore corrisponde ad un tasto ben preciso del pad del Wii U ed il nostro compito è quello di abbinare il colore dell’ingranaggio con quello dell’ostacolo, in modo da romperlo ed andare oltre.

All’interno di ogni livello, oltre ai blocchetti, sono presenti anche delle trappole che, se non schivate, fanno ricominciare il livello (ma non il timer!), così come dei quadrati speciali che invertono o modificano il verso dell’andatura della rondellina che, ricordiamo, è possibile spostare soltanto in alto o in basso se si va in senso orizzontale oppure a destra o sinistra se si è in senso verticale e, infine, rallentare l’andatura. Se si rallenta, però, la schermata continua ad andare avanti e scomparire dallo schermo significa ricominciare nuovamente il livello, a meno che non si è sbloccato un checkpoint, un po’ come i livelli a scorrimento automatico dei Super Mario per capirci. Durante il tragitto è possibile inoltre prendere dei piccoli ingranaggi, sparsi ovunque, che fanno guadagnare punti. Appare curiosa la scelta di non implementare la croce direzionale, il cui uso appare a primo impatto come naturale ed ovvio. Io stesso, durante la primissima partita e dopo pochi secondi, mi sono automaticamente spostato dall’analogico alla croce per poi scoprire che non serve assolutamente a nulla. Della soundtrack c’è ben poco da dire, molto ripetitiva e vien presto a noia, preparate Spotify sui vostri telefoni.

Il gioco, fondamentalmente, è tutto qua. L’obiettivo è quello di affrontare tutti i livelli e scalare il più possibile le classifiche online. Non fatevi ingannare però. Se i primi livelli scorrono via in maniera relativamente semplice, quelli più avanzati vi costringono ad applicarvi sempre di più, tentando e ritentando decine di volte lo stesso livello non per arrivare primo in classifica, ma anche solo per finirlo! Ogni quadro deve essere studiato e bisogna imparare a memoria la sequenza di tasti da premere per distruggere gli ostacoli ed i bivi da prendere per finire il prima possibile e guadagnare il massimo dei punti. Insomma, roba da hardcore gamer (si può ancora dire hardcore gamer?). Il titolo è proposto a 9.99 € sull’eShop del Nintendo Wii U, ed a questo prezzo, per ciò che offre, forse è adatto solo agli amanti del genere, a coloro i quali vivono di pane, record e classifiche mentre ad altre tipologie di videogiocatori potrebbe annoiare praticamente subito. Appare comunque generalmente solido e ben giocabile, senza evidenti difetti a parte sporadici rallentamenti appena che percettibili, e risulta essere un titolo che, nonostante delle meccaniche che a primo impatto potrebbero risultare quasi banali, appare coinvolgente ed intrigante nonché estremamente utile ad affinare alla perfezione i vostri riflessi… e la vostra pazienza!

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