Cari lettori di NintendOn, sono il vostro Demetorio e quella che sto per farvi leggere è la recensione di Steel Lords per Nintendo Wii U.
Non mi resta che augurarvi buona lettura; bene, si comincia!
Bene, si comincia!
No.
Che cos’è Steel Lords? L’intento della software house nuGAME pare essere stato quello di dar vita ad un picchiaduro sulla base dei giochi da tavolo, in particolare gli scacchi. Il crossover dei due generi è quanto mai peculiare, eppure il bello dei videogiochi, in particolare degli indie, risiede proprio nella propensione allo sviluppo di idee originali, mix coraggiosi, rottura degli schemi. L’originalità è da lodare: la realizzazione, no.
Su una sorta di scacchiera dal look grafico minimale, per usare un eufemismo, muoveremo delle carte: ogni carta raffigura uno dei combattenti delle due fazioni, le eternamente rivali forze della luce e delle tenebre. Ambo gli schieramenti hanno un Lord, una sorte di re per usare il gergo scacchistico, che decreta la fine della partita se sconfitto. Quando due carte si incrociano, iniziano le sessione fighting. Questo è quanto. Davvero, questo è quanto: ogni partita è singola in senso definitivo, una volta terminata si torna al menù iniziale. Eppure una tale scelta avrebbe avuto motivo, se sorretta da un gameplay solido. No.
Le sezioni da gioco da tavolo sono inconsistenti, i movimenti possibili sono davvero basilari e non si ha mai a sensazione che ciò che facciamo abbia uno spessore funzionale, né tantomeno ludico. Ma l’anima del gioco risiede nelle lotte: il cuore che batte all’impazzata nella sottile linea tra la vita e la morte, il dualismo tra il bene e il male, tutto questo stretto tra le mani attraverso il nostro joypad! No.
Le sessioni di lotta di Steel Lords sono talmente brutte da sembrare quasi divertenti. Ogni combattente ha delle proprie specifiche tecniche a differenziarlo, ed il roster si presenta vario: e questo è uno dei pochi punti a favore per il titolo, dal momento che i lottatori sono graficamente ben caratterizzati e riconoscibili. Ma qui siamo al cospetto di qualcosa di così lontano dalla giocabilità, che sono quasi certo che la dicitura ortografica sia ghemplei e non gameplay. Non ci si sente mai padroni del controllo, viene da pensare che il paddone della nostra Wii U sia scarico o peggio malfunzionante, e invece no, tutto funziona a meraviglia, ma non risponde. All’inizio viene quasi da sorridere per quanto macchinoso e goffo sia il tutto, ma non preoccupatevi, questa sensazione svanisce lentamente.

L’aspetto tecnico del gioco è…perché? Come già detto in precedenza, i personaggi risultano gradevoli, almeno nell’ideazione, tra spadaccini, creature mostruose, bruti, il tutto in una ben riuscita salsa tetra e medievaleggiante. Poi, di nuovo, no. Ambientazioni che non sono ambientazioni, animazioni che non sono animazioni, frame rate che non è frame rate. Se sullo schermo del paddone la situazione è ancora salvabile, su quello di casa il buonismo è inaccettabile. Un’improvvisa e fioca luce si intravede con l’audio: gli effetti sonori sono assolutamente trascurabili, ma le composizioni musicali accompagnano bene gli scontri e presentano qualche parte davvero avvincente. A differenza di tutto il resto.
Venendo alle conclusioni, vi racconto un aneddoto riguardante il momento in cui mi apprestavo a decidere il voto da assegnare al gioco. Data la totale assurdità dell’idea e del gameplay, e rimembrando i vecchi e cari tempi in cui col mio ex coinquilino giocavamo ogni genere di pattume solo per farci due risate, mi son detto: “Steel Lords, qualora fosse gratis, e solo in quel caso, meriterebbe una prova, magari scappa quache risata”. Poi ho consultato il prezzo sul Nintendo eShop: €14,99. Quando sono rinvenuto ero per terra, diverse ore dopo. “Cosa mi sarà successo?”. Mentre me lo domandavo, l’occhio s’è di nuovo scontrato col prezzo ben leggibile sul pc rimasto accesso: altro cedimento. Mi ci sono voluti giorni per digerire questo brutto colpo emotivo.
Allo stesso prezzo sono disponibili tante gemme indie, e non solo, non occorre che vi stili una lista. Ma anche qualora questi non ci fossero, non ne resta scalfito il concetto più grave: per questa cifra, sono davvero pochi i motivi sulla Terra che giustifichino l’acquisto di Steel Lords. Persino l’icona che appare sullo schermo quando scarichiamo il titolo presenta dei difetti. No.