E poi ci sono quei titoli destinati per sempre all’immortalità. Nello stesso giorno la versione New della piccola portatile di casa Nintendo ha potuto godere di due capolavori assoluti, due giochi che hanno scritto la storia e che tutt’ora continuano ad influenzare game designer di tutto il mondo: Super Metroid e The Legend of Zelda – A Link to the Past. In questa sede parliamo proprio di Link e della sua terza avventura, uscita nel 1991 su SNES e ora disponibile sulla Virtual Console del New Nintendo 3DS.

A Link to the Past, come detto, è semplicemente storia. Rimanda a 25 anni fa, quando dopo un secondo capitolo che aveva diviso critica e fan, Nintendo sforna quello che sarebbe diventato la pietra di paragone degli action-adventure, un titolo destinato a regnare per la sua giocabilità perfetta, per un level-design certosino e costruito al millimetro e per aver trasposto su un 16-bit tutta la magia di The Legend of Zelda, espandendo e migliorando il capostipite per NES all’estremo.

Una voce sveglia Link dal suo sonno profondo, è la principessa Zelda e la sua richiesta di aiuto verrà prima accolto dallo zio e in seguito dal ragazzo, destinato ad essere l’ago della bilancia nella lotta tra il bene e il male e chiamato a salvare Zelda dalle grinfie del malvagio stregone Agahnim attraversando due mondi, Hyrule e il suo lato oscuro, un mondo distopico in cui non esiste la luce e il male ha vinto, trasformando il regno della luce in una terra desolata.
A Link to the Past su New Nintendo 3DS appare in una veste scintillante. Il titolo è la conversione dell’originale gioco per SNES, privo quindi dei contenuti dell’edizione GBA. Come gli altri titoli SNES, è disponibile sia nella sua risoluzione originale che leggermente adattata agli schermi della console. Tra le due opzioni, la prima è decisamente preferibile. Grazie ai piccoli schermi della console, non ci sono problemi di visualizzazione dei pixel a schermo e la resa visiva è perfetta, stesso dicasi per i controlli, perfettamente adattati al New Nintendo 3DS.

Rari rallentamenti occasionali con molti nemici a schermo impediscono al titolo di essere un conversione perfetta, ma ci va comunque estremamente vicino. Avere il titolo su New 3DS è doppiamente importante, visto che sulla stessa console è presente anche il successore, quel A Link Between Worlds che ha saputo rinfrescare un brand stantio e ricreare la stessa magia che abbiamo vissuto nel 1991.

Poco da dire sul lato tecnico, parliamo di un gioco maestoso sotto ogni punto di vista. Musiche che sarebbero rimaste negli annali, una longevità notevole per scoprire tutti i segreti di Hyrule ma soprattutto un titolo capace di far sognare e trasformare un’eccellente storia fantasy in una Leggenda. A Link to the Past è un acquisto semplicemente imperdibile per tutti i possessori di New Nintendo 3DS. E per chi non lo conoscesse o non lo avesse giocato, ammetto di invidiarvi, tanto. Non avete idea di cosa vi attende!



























































