Siccome di scrivere una recensione su un clone Tetris non ne ho la minima voglia, ho deciso di chiamare in mio aiuto un vecchio amico, tale Franco Campinelli, muratore delle mie zone. Perché proprio lui? Innanzitutto il suo modo di guardare il mondo è sicuramente diverso dal mio e dal vostro, troppo disilluso. Per lui un gioco del genere è ancora una novità. E poi è Tetris, quindi sempre di mattoni si parla.
Buongiorno sono Franco e ringrazzio subito NintendOn per questa possibilità che mi danno di essere famoso. Scusate il mio italiano ma ho la terza alimentare. L’altro ieri ho acceso questa diavoleria di videogiuoco e sono rimasto molto sorpreso quando ho visto quelle figure muoversi sullo schermo, una cosa che mi ha cambiato la vita infatti non mangio più da una settimana e ora peso solo 95 kili.
Tetraminos è come il Tetris, ovvero un gioco dove devi fare su dei muri. Però attenzione: forse non avrò studiato tanto che voi, ma c’è una bella differenza tra i muri che faccio io e quelli che fai in Tetrominos. Per prima cosa io uso braccia e cemento, qua invece basta usare la croce direzionale per muovere i pezzi. Con un pulsante li giri, che io invece devo distruggermi la schiena. E poi, sul più bello, quando hai fatto un bel muro, quello scompare. Ma come?
Mah. Una cosa che ho imparato è che se il cliente paga, va bene tutto, quindi se il gioco mi da i punti ogni volta che cancello un muro, allora farò così. Se faccio scomparire più strati in un colpo solo è anche meglio, e se tutti i mattoni sono dello stesso colore siamo a cavallo. Sarà… io uso sempre mattoni rossi a lavoro e nessuno mi fa mai i complimenti, anzi mia moglie mi insulta tutto il giorno.
Che poi Tetraminos non ti chiede mica sempre la stessa cosa eh, per esempio, se fai la Modalità Infinita tiri su dei muri finché non diventi matto. Quello che ti passa i mattoni te li passa sempre più veloce e quindi ti ritrovi sommerso, come il mio manovale che quando sono le cinque mi lancia la roba per finire presto e fa su un casino che guarda. Il problema è che se strabordi dallo schermo perdi, forse il cliente non vuol che usi troppo materiale?
Se non bastasse, la Modalità Sfida ti chiede di fare una linea entro un certo tempo, poi due linee, poi tre, e continua a stressarti come se lavorare fosse una cosa facile. Io non so che problema abbia questa gente, ma so che più roba mi chiedono di fare e più ne faccio volentieri. Difficile smettere, e pensare che neanche mi pagano! Ah, dove siamo finiti coi giovani d’oggi e la politica… [n.d.r. parte tagliata non pertinente]
Poi c’è la Modalità Rompicapo dove praticamente il cliente, cioè il gioco, ti mette lì dei mattoni blu sistemati a una qualche maniera e poi tu devi farci il muro intorno per farli scomparire. Meno mosse fai, più punti prendi, anche perché così ti pagano meno ore i furbacchioni. Questa parte del gioco mi ha divertito parecchio, anche se a un certo punto prendere il voto massimo diventa difficile come smettere di bere i bianchini alla mattina.
L’ultima modalità è quella multigiocatore: ho dovuto chiamare i miei colleghi Enzo, Marcello e Antonio per sfidarli a chi tirava su più muri. All’inizio si sono innervositi quando gli ho detto di mollare cazzuole e cemento in sala, che dovevano usare il telecomando. Poi si sono arrabbiati quando i loro muri sono scomparsi, e alla fine si sono incavolati quando hanno visto che le linee che cancellavo andavano nei loro schermi. Quella sera mia moglie ha trovato tutta la sala sporca di calce e ci ha cacciati fuori ma è stato bello.
Qua mi dicono che dovrei spiegarvi la grafica del gioco ma non ho capito perché. Gli occhi ce li avete anche voi, Tetraminos è come nelle immagini con tutti quei colori da discoteca e la musica orecchiabile che anche il muratore a lavoro la fischietta (soprattutto Enzo). Lo sfondo cambia andando avanti, mi ricorda molto i salvaschermi dei computer. Per me è una cosa incredibile vedere queste immagini muoversi sul televisore ma mio figlio dice che non è niente di speciale, va bene così.
Infatti mio figlio mi ha detto anche che di Tetris ci sono quindici milioni di versioni, alcune migliori di questo e altre peggiori. Tetraminos poi è pieno di caricamenti lunghi che in effetti rompono le scatole. Io dalla mia posso dire di essermi divertito, il gioco costa 4,99€ che non è pochissimo ma neanche troppo. Mi sarebbe piaciuto giocare con gente del mondo tramite l’internet ma non è possibile, peccato. Quindi alla fine gli ho dato 6, che per me è un votone ma per voi va solo che bene.