Prima di tutto la boxe è ritmo. Non conta quanto sia grande e grosso il tuo avversario, conta soltanto la tua capacità di apprendimento. Studialo, osserva i suoi movimenti, il suo comportamento. Guardalo negli occhi, non avere paura. Mai. La paura è l’unico nemico che devi temere, o meglio, non temere. Stai calmo e segui il ritmo. Bravo, lasciati andare. Hai mai giocato a un rhythm game? Ecco, è esattamente la stessa cosa. I direttori d’orchestra non comandano la musica, la cavalcano come un’onda, e tu devi fare così, devi dominare il tempismo. Colpire quando è ora. Stai sciolto, sciogli quelle dita che adesso si comincia a giocare.
Cominciamo col sinistro: premi quella Y. Vai! Tira una Y e subito un destro con B! Ecco bravo, così lo colpisci alla pancia. Ora prova a mirare al viso, basta colpire tenendo premuto Su col D-Pad. Come “cos’è il D-Pad”? La croce direzionale, quel coso a lato! Cosa vi insegnano alle scuole di boxe oggi, a menare? Dai prendi quel 3DS e smettila di frignare. Comunque, il d-pad è essenziale anche per schivare a destra, sinistra e indietro. Attento però, che se schivi al momento sbagliato ti esponi e poi le prendi. Ottimo, stai in guardia, colpisci, schiva, studia il nemico. Colpisci! Ecco, ora hai la barra di energia carica, premi A e tira un super pugno! Bravissimo, ha sconfitto un sacco pieno di sabbia. Ora tocca ai nemici veri…
Gli avversari arrivano da tutto il mondo, per questo ognuno ha uno stile differente. Devi considerare anche le loro usanze, come se fossero caricature: gli asiatici sono svelti ma con tutte quelle acrobazie si scoprono. Gli americani? Grandi e grossi col cervello bacato, basta mirare alla testa. E sai cos’è il bello? Che puoi seguire lo stile che vuoi, ci sono tanti modi per battere i nemici. Puoi schivare spesso oppure anticipare il nemico, anche i superpugni vanno tirati al momento giusto. A volte mi è capitato di tirare pugni in frame perfect! Come “cos’è un frame perfect”? Ah queste nuove generazioni…
Alla fine c’è sempre il punteggio che ti indica quanto sei stato bravo, l’importante comunque è fare con calma: quando colpisci riprendi energia, ricordalo sempre. Ragazzo devi sapere una cosa: prima o poi finirai a tappeto è inevitabile; non lasciarti andare, premi velocemente B e vedrai che ti rialzerai. Ai miei tempi dopo troppi KO si ricominciava ma al giorno d’oggi potete benissimo salvare e ripartire da dove volete, una funzione abbastanza utile. Certo, il vero pugile combatte come una volta, ma non sentirti in colpa se ti prendi i tuoi tempi: la boxe è difficile. Giusta e severa come un insegnante perfetto. Ma difficile. Per questo è così divertente.
Sai ragazzo, io amo vedere gli incontri. I colori sgargianti, la musica, la gente che urla e perfino i rumori che fanno i pugni. Tutto è così vero sul ring, eppure a volte sembra di guardare un cartone animato, visto come si muovono gli avversari. Te lo ripeto: basta osservare il nemico per capire come si comporterà, perché è talmente caratterizzato da sembrare un libro aperto. Incredibile come una cosa semplice come la boxe possa essere così bella da vedere e da ascoltare. La senti anche tu la musica vero? Le chitarre elettriche, il mitico basso del Super Nintendo, il ritmo frenetico. Ok forse ho preso troppi pugni.
In definitiva ragazzo mio, non c’è limite a ciò che puoi fare se credi in te stesso. Combatterai, perderai e ti rialzerai, perché la boxe è un gioco meraviglioso che non invecchia. Non c’è storia, quando una cosa è fatta bene, è fatta bene e questo sport funziona alla grande. Sei più piccolo degli altri, più leale e più buono, e sei svantaggiato: ma sono proprio quelli come te che passeranno alla storia, che non verranno dimenticati, mai. Sei nato per vincere anche se non ci credi, tocca a te farti valere e anche quando sarai arrivato in cima continuerai a combattere. Che importa del successo, l’importante è giocare senza arrendersi. Ecco, così hai già vinto.