Idealmente nato nel 2005 su Nintendo DS, Rive è un action-shooter-platformer con una forte impostazione arcade. Previsto in uscita per Steam, PS4, Wii U e XboxOne, nel 2015, è l’ultima fatica di Two Tribes, noto al pubblico per giochi come Toki Tori, Swords and soldiers e EDGE.
Il team di sviluppo ci ha fornito una demo di Rive, che ci catapulta, con piacevole minimalismo, nell’azione di gioco. Con l’analogico sinistro ci si muove, col destro si mira, con il secondo dorsale di sinistra si salta – compreso un double jump, con il secondo dorsale destro si spara, con L/R si usa l’attacco secondario, mentre con X si hackano i sistemi di sorveglianza.
Dal punto di vista tecnico la demo è fluida, con piacevoli effetti durante le esplosioni e l’uso dei colori ben dosato garantisce una buona pulizia a schermo senza confusione. Il frame-rate si è rivelato solido e nonostante poligonalmente non ci sia un lavoro complesso, globalmente è ben confezionato.
Il gameplay è però il punto di forza di quanto provato, molto vario, adrenalinico e immediatamente riporta alla mente Blaster Master su NES, in quanto Rive prevede sia fasi di shooter a scorrimento classiche, che sezioni platform, nonché parti sott’acqua, il tutto condito da divertenti boss fights. La meccanica dell’hacking viene utilizzata per aprire porte, controllare nemici, sottrarre ai boss ricariche d’energia vitale a nostro favore e l’insieme di essi. I controlli sono assolutamente responsivi e il gioco nasce per essere rigiocato. Per questo motivo in fondo alla demo troviamo il nostro punteggio dettagliato, con un messaggio degli sviluppatori sulle caratteristiche del gioco finale.
Rive sarà strutturato a missioni, con una campagna single player della durata di 5 ore, con più nemici, armi e hack. Sarà presente una trama scritta dall’autore Niels ‘T Hooft, assieme a diverse modalità di speedrun con leaderboards. Un plauso alla promettente colonna sonora adrenalinica, convenzionalmente techno per il genere di giochi, che invoglia a migliorare i propri punteggi. Per quanto concerne feature specifiche per la console Nintendo abbiamo chiesto al team di sviluppo cosa hanno in programma e:
“Pianifichiamo off-tv play per RIVE e probabilmente qualcosa come una “wiki dei nemici” sullo schermo del GamePad per mostrare informazioni in più su come si muovono e operano.” – Collin van Ginkel – Co-founder di Two Tribes
Ci si può ritenere soddisfatti da questa prima prova sul campo per Rive, che si incanala in quel genere di giochi volti al perfezionamento del punteggio e alla rigiocabilità, sulla scia di capolavori come Ikaruga e Sin & Punishment, nonostante una difficoltà di base non elevatissima per il completamento delle varie sezioni, uscire totalmente illesi dalle situazioni, magari nel minor tempo possibile, è decisamente ciò che segna la differenza tra il giocatore occasionale e l’accanito divoratore di shooter, a cui questo titolo vuole rivolgersi, non escludendo però chi ha intenzione di avvicinarsi al genere.
In conclusione c’è una discreta attesa per il titolo, compatibilmente con un prezzo adeguato, perché si presenta bene, con delle texture di qualità, perfettamente gestibile anche per una sostanziale assenza di molteplici livelli di parallasse, con un gameplay collaudato ma allo stesso tempo intrigante e vario, posto il fatto, e va ripetuto, che è un gioco fatto per essere rigiocato più volte, con l’obiettivo di limare il punteggio, piuttosto che di finirlo immergendosi in un’avventura vera e propria.