Chi non conosce Bomberman? Trattasi di un puzzle-game d’azione creato dalla Hudson Soft, apparso per la prima volta nel 1983 su MSX e NES. Successivamente la serie si è evoluta, approdando su quasi tutte le console: l’ultimo titolo ufficiale, lanciato nel 2008, è Bomberman 2 per Nintendo DS. Qualche anno più tardi la software house giapponese ha cessato qualsiasi attività ed è stata assorbita da Konami. Da allora la serie è stata abbandonata, nonostante il successo riscontrato negli anni. Perché questo preambolo? Perché Bombing Barstard, sviluppato dallo studio thailandese Sanuk Games, è chiaramente un clone del sopracitato titolo e pesca a piene mani dalle meccaniche di gioco che ne hanno caratterizzato le diverse incarnazioni nel corso degli anni. Ma il risultato finale sarà all’altezza?

In Bombing Bastards ci ritroviamo nei panni di un robot creato dal Dr. Wallow, incaricato dallo stesso di eliminare qualsiasi minaccia presente sullo schermo. I giocatori devono dunque percorrere la griglia di gioco e sbarazzarsi delle creature nemiche tra ostacoli e pericoli, distruggendo tutto quello che troveranno per la loro strada piazzando delle bombe, la cui esplosione avviene dopo pochi istanti. Chi ha giocato ad un qualsiasi Bomberman troverà subito familiarità con i comandi poiché il sistema di gioco è molto semplice e intuitivo, anche per i neofiti del genere. Dalle prime bombe innescate, però, non possiamo fare a meno di notare come la stazza del nostro robot bombarolo in alcuni momenti renda difficile capire se si sia davvero al riparo dal raggio d’azione dell’ordigno, in quanto il nostro personaggio è incomprensibilmente più grosso dei blocchi o di qualsiasi oggetto dello scenario. Perché il Dr. Wallow non ha creato un robot più snello e agile, come il famosissimo ninja di Bomberman?

Altra cosa altrettanto frustrante è l’eccessiva astuzia dei nemici: questi infatti, già dal primo livello, sono in grado di evitare le bombe ed eliminare con facilità il giocatore, rendendo il gioco incredibilmente difficile. Per non parlare dei boss, estremamente impegnativi e a tratti quasi impossibili da superare. Nel gioco sono presenti 5 mondi, con 5 livelli e un boss su ciascuno. Ogni livello è generato in modo casuale e il layout è diverso ogni volta che la partita viene avviata. Andando avanti con la modalità Avventura si aggiungeranno nuovi pericoli, come i teletrasporti, fenomeni atmosferici o crateri, che col tempo impareremo ad usare a nostro favore. Non mancano neanche i classici poteri – che troveremo distruggendo i blocchi – come il guanto che permette di lanciare le bombe con le mani, il pattino per la velocità, il calcio e la fiamma che aumenta il raggio dell’esplosione delle nostre bombe.

Come al solito, non possiamo che essere delusi dalla mancanza della modalità multiplayer online: non è accettabile una cosa simile nel 2014, soprattutto perché pare sia presente nella versione per PC del gioco. La modalità multiplayer locale è sicuramente quella che dà più soddisfazioni – giocabile fino a 5 giocatori – e supporta qualsiasi controller compatibile su Wii U. Questa modalità sarebbe perfetta se non fosse per gli imbarazzanti cali di frame rate al momento dell’esplosione di più bombe su schermo, cosa che accade frequentemente nel gioco in compagnia. Per quanto riguarda la grafica, ci troviamo in una una situazione un po’ combattuta: da una parte abbiamo dei colori davvero piacevoli e arene ben studiate, dall’altro lato abbiamo un design del protagonista e dei nemici davvero discutibile. È davvero difficile accettare una tartaruga con un mantello o una lumaca alata come nemico…

Poco brillante e originale la colonna sonora, formata semplicemente da brani famosi di musica classica remixati, come “March of the Sugar Plum Fairy”, che si ripetono per l’intera battaglia o in tutti i menù di gioco. È difficile resistere per più di 2 minuti senza azzerare il livello dell’audio dalle opzioni.

Sanuk Games non aggiunge nulla di nuovo e originale a un sistema di gioco utilizzato da parecchi anni dall’ormai defunta Hudson Soft, anzi, riesce anche a renderlo frustrante, con una intelligenza artificiale davvero bastarda. Eppure, nonostante questo, è l’unico clone di Bomberman che merita di essere acquistato su console, soprattutto per il prezzo particolarmente moderato – solo 6.99€.



























































