Il Nintendo Wii U è morto
, sta affondando, anzi, è praticamente già affondato. Cosa resta da fare ai poveri naufraghi? Solamente aggrapparsi ad una scialuppa di salvataggio, tentare il tutto per tutto, seppur azzoppati e feriti dall’esperienza (breve ma intensa) vissuta. È così che approda Super Mario Maker for Nintendo 3DS sulla portatile di casa Nintendo, ed è così che appare agli occhi dell’utente che ha già potuto godere della sua versione fissa su Wii U. Un naufrago con qualche pezzo mancante che tenta il tutto per tutto, portato comunque con orgoglio dal suo capitano.

Il problema, alla fine dei conti, è proprio quello: l’essere azzoppato, ma andiamo con ordine. Super Mario Maker per Wii U, annunciato quasi due anni fa e pubblicato l’11 settembre 2015, era la quintessenza del sogno bagnato di ogni fan Nintendo. Finalmente si potevano creare infiniti livelli di Mario direttamente su una console Nintendo, con gli stessi strumenti utilizzati dai sopraffini designer della casa nipponica. Blocchi ?, Goomba, interruttori, chiavi, tubi, solo l’ingegno non era messo direttamente a disposizione degli utenti, divisi tra chi si ritrovava obbligato ad ingegnarsi per tentare di creare i livelli più particolari e variopinti e chi, semplicemente, dopo aver gironzolato un pochettino nell’editor, si fiondava direttamente online alla sfrenata ricerca di livelli. L’ingegno al servizio del divertimento, milioni di livelli creati e giocati, punti assegnati, insomma, una festa.

E su 3DS? Eh, su 3DS… sei lì, al centro della stanza, che agiti le braccia e la console. Magari sulle prime ti diverti pure ma poi un po’ ti stufi e ti siedi, incerto bene su cosa fare. Però un pochettino ci si diverte. Perché, a differenza della versione per home console, Super Mario Maker for Nintendo 3DS ha una gran bella componente in singolo, chiamata Sfida Super Mario. Questa modalità ci cala all’interno di un Mario 2D (quasi) classico, proponendoci 100 diversi livelli sviluppati lungo 18 mondi. Come da prassi, i primi mondi sono dei mega tutorial in cui viene spiegato l’utilizzo di un determinato oggetto per proseguire lungo gli infidi passaggi pieni di nemici o le meccaniche ed i power up propri delle diverse skin proposte come la Super Foglia di Super Mario Bros. 3, la piuma di Super Mario World o il fungo elica e la possibilità effettuare il salto avvitato di New Super Mario Bros.

Altro elemento che farà felici tutti gli amanti del completismo è la presenza, all’interno di ogni livello, di due diverse medaglie corrispondenti a due diversi obiettivi da conseguire. Si hanno quindi livelli da completare in breve tempo, un determinato numero di funghi vita da acchiappare, e ancora, mangiare tutti i nemici con Yoshi, terminare senza mai farsi toccare dalle Auto Clown Koopa e addirittura arrivare alla bandierina senza mai saltare. Avreste mai pensato a un Mario 2D in cui il salto è vietato? Mi sono venuti i bruciori di stomaco per l’impossibilità di toccare quel tasto per saltare!
All’inizio di un livello è possibile visualizzare soltanto il primo dei due obiettivi ma, se soddisfatte le condizioni, potranno anche essere conseguiti entrambi in una sola run altrimenti, se soddisfatto solo il primo requisito, verrà rivelato anche il secondo obiettivo. I livelli, una volta completati, sono inseriti all’interno del già conosciuto Memobot che permette di rigiocarli e di conquistare tutte le medaglie, tentando quindi di raggiungere il fatidico 100%. Al superamento di ogni mondo ci viene data la possibilità di utilizzare nuovi elementi all’interno dell’editor che, al primo avvio, presenta la metà degli oggetti totali disponibili. Inoltre, per i meno avvezzi alla creazione di livelli, è possibile assistere a dei tutorial tenuti dal piccione Yamamura e da Mashiko. Essi sono suddivisi in due diversi livelli di complessità in cui, nel primo, viene spiegato come posizionare gli elementi di gioco e, nel secondo, viene spiegato il motivo per cui posizionare gli oggetti di gioco in determinate posizioni, aggiungendo un certo grado di profondità, meno banale di quanto si possa immaginare.

La componente in singolo, come avrete sicuramente capito, è un grandissimo ed enorme pregio assente nella controparte per Nintendo Wii U ma c’è un problema di fondo. Questo dovrebbe essere “Super Mario Maker” ma il “Maker” sembra non essere stato considerato molto. Collegandosi ai server di gioco via Wi-Fi, si potrà scaricare in maniera quasi istantanea i livelli componenti la modalità di gioco Sfida dei 100 Mario, uguale alla controparte per home console, così come una serie di livelli casuali, tutti rigorosamente scelti da madre Nintendo, eliminando di fatto le classifiche ed il sistema di valutazione. L’unica possibilità di scrematura che abbiamo a disposizione è la difficoltà, da facile a molto difficile, la cui selezione ci restituisce ovviamente livelli più o meno complessi. A peggiorare la situazione, non tutti i livelli possono essere giocati. È da ricordare infatti che la versione per Nintendo 3DS non supporta gli amiibo, non offre la possibilità di cambiare costume a Mario, trasformandolo di fatto in un altro personaggio, e di conseguenza non presenta al suo interno il Fungo Misterioso.
Inoltre, chiaramente, l’hardware è quello che è, di conseguenza i livelli creati su Wii U che presentano costumi o un numero di oggetti troppo elevato per poter essere elaborati dall’obsoleto hardware portatile non possono essere scaricati e giocati. La cosa si sarebbe forse potuta risolvere facendo sì che al di sotto di un determinato numero di oggetti e senza costumi il livello potesse essere giocato anche su 3DS ma Nintendo ha deciso di tagliare la testa al toro e non proporre nulla del genere, senza complicarsi le cose, escludendo la versione portatile dal resto del mondo ma permettendo una fruizione locale che, purtroppo, lascia il tempo che trova. I livelli creati possono essere condivisi via Streetpass con gli amici, anche non completi, in modo da poter continuare la costruzione su due diverse console e… basta, termina qui la componente “multi” del titolo, dimenticata ed abbandonata a bordo del Nintendo Wii U.

La fuga di Super Mario Maker su Nintendo 3DS è riuscita a metà, facendolo arrivare monco. Se cercate un ottimo titolo di Mario in 2D in cui, per la prima volta, i designer di Nintendo si sono fatti influenzare dall’utenza del gioco Wii U arrivando a creare livelli folli e dalle meccaniche totalmente innovative, avrete pane per i vostri denti. I cento livelli proposti mostrano tutto il genio nipponico di Nintendo e le sfide sono all’altezza dei completisti più accaniti. Se volete affrontare infiniti livelli diversi caricati dagli utenti potreste quasi accontentarvi di questa versione, seppur ridotta anche in questo lato, in quanto viene negata la possibilità di scegliere quali livelli affrontare, lasciando il tutto al caso dettato da Nintendo.
Se però voleste cimentarvi nella creazione dei livelli, per puro diletto personale o per tentare di superare i vostri limiti, forse dovreste impegnarvi a recuperare la versione per home console perché l’impossibilità di uploadare le vostre creazioni vi porterà quasi subito alla noia. Ben poco Maker questo Mario.



























































