Quando il mondo fantascientifico di Matrix non vi sembra abbastanza, ecco che emerge dall’ombra videoludica dei titoli indipendenti, Soul Axiom, un titolo indie davvero molto ambizioso che riprende le meccaniche e la visuale in prima persona oltre che la natura sci-fi di Master Reboot, precedente titolo indipendente realizzato da Wales Interactive. Il nuovo gioco del sopracitato studio gallese, vi immergerà in un’avventura fantascientifica con una visuale in prima persona, nella quale impersonerete un personaggio in cerca della sua identità all’interno di Elysia, un impenetrabile mondo cibernetico dove i ricordi e sogni delle persone vengono immagazzinati, ripresi e rivissuti. Dentro questa speciale avventura dovremo anche scoprire i misteri di questo mondo, la sua natura, la sua creazione e il suo sviluppo futuro, che potrebbe portare a conseguenze davvero terribili.
Per fare tutto ciò avremo a disposizione diverse armi al nostro arsenale digitale. Tra queste, le più importanti saranno le nostre mani, che con il potere dell’hand power, acquisibile all’interno del gioco, potremo riuscire a controllare la maggior parte degli elementi presenti su schermo. Avremo la possibilità di spostare oggetti, farli comparire o scomparire a nostro piacimento, come ad esempio ponti, porte o muri per avanzare nello scenario, o manipolare il tempo stesso, grazie ad abilità come Phase, Play, Destroy e Corrupt, che ci permetteranno di risolvere i vari rompicapi presenti nel gioco, spesso davvero molto complessi, portando così alla luce tutte le inquietanti verità nascoste sulla creazione ed i creatori del mondo cybernetico di Elysia.
L’aspetto più interessante di Soul Axiom è nella sua stessa realizzazione grafica e nel suo stile sci-fi. Pur non avendo un grafica pomposa e aggressiva a suo favore, i numerosi paesaggi presenti in Elysia sono davvero molto intriganti e affascinanti, con una varietà pazzesca degli stessi. Ci potremo ritrovare infatti a esplorare delle rovine desertiche, palazzi come scuole o università, spazi lunari misteriosi e addirittura delle giungle tropicali, tutte però legate ad un ambiente reso molto fantascientifico rispetto alla normalità presente nel mondo reale. Colonna sonora praticamente assente, salvo vari suoni elettronici che spesso ci accompagneranno all’interno di Elysia, specialmente quando sbaglieremo la strada da percorrere, ergo un rumore elettronico davvero fastidioso che ci riporterà al punto iniziale della zona. Da sottolineare la cura dei dettagli di Wales Interactive, ma sopratutto la mancanza di glitch o bug vari nel gioco, che spesso vengono riscontrati nei titoli indipendenti con visuale in prima persona, come ad esempio compenetrazioni di oggetti e personaggi con gli ambienti circostanti, davvero brutti da vedere nel 2016, anche all’interno di un titolo indipendente.
Parlando della difficoltà e della longevità del titolo, Soul Axiom si presenta come un titolo con una longevità sopra la media e con una difficoltà bilanciata, forse un troppo semplificata dalla mancanza di veri nemici presenti nel gioco. Infatti nel server di Elysia saremo totalmente soli, accompagnati all’inizio del gioco solamente da una voce misteriosa, che ci guiderà verso di lei. La stessa difficoltà però viene alzata dai vari rompicapi presenti nel gioco, all’inizio forse un troppo semplici e lineari, ma che avanzando nel gioco diventerano davvero tosti da superare, spesso richiedendo un sforzo mentale non da poc, anche per gli amanti del genere puzzle, visti anche i pochi indizi e suggerimenti messi a disposizione da Wales Interactive verso il giocatore.
Concludendo il tutto, Soul Axiom si presenta essere un titolo indie di ottima fattura, un’avventura sci-fi davvero misteriosa, adatta a quasi ogni tipologia di videogiocatore, sia che sia neofita o un hardcore, con enigmi che avanzeranno di difficoltà a mano a mano che andrete avanti nel gioco, ma che non saranno quasi mai frustranti.