Il fruscio armonioso e caldo del vinile. L’odore del pane appena sfornato la mattina. Fusa di gattini. Il sonno conciliante. Sono immagini di cui ha bisogno tanto il giardiniere, dopo una giornata intera di faticoso lavoro sulla madre terra, tanto il giocatore di Gardening Mama 2 Forest Friend, caduto tra le braccia di Morfeo con ancora il pennino in mano.
Il primo Gardening Mama, per quanto non fosse nulla di eclatante, è stata un’onesta variazione sul tema: stessa struttura, basata su una sequela di mini-giochi in cui l’unica cosa che conta è la destrezza con il touch e il colpo d’occhio, tematica diversa. Questo seguito ripropone quella formula, con l’aggiunta di un hub centrale, la fattoria, nella quale riceveremo per posta lettere d’aiuto da parte di subdoli manipolatori che ci convinceranno a prendere il treno per aiutarli in incarichi di poco conto come spremere arance o sgranare pannocchie.
Anche se il titolo è chiaramente rivolto ai piccoli e alla famigerata fascia casual, non vi è alcun intento educativo. Non si apprende nessuna nozione di giardinaggio da Gardening Mama, basti pensare che, contrariamente al primo titolo tra l’altro, non ho mai letto la parola fertilizzante tra i testi a schermo. Perfino l’atto di irrigare le piante spunta nella voce del menù semplicemente come “Acqua” e quando vi si chiede di potare, il verbo utilizzato è “tagliare”. Particolari che farebbero la differenza dato che, nel pieno stile della serie Mama, i mini-giochi non sono legati da una trama, ma non c’è nemmeno da recriminare, perché si tratterebbe di una storia di barbarie e sadismo. Come giustificare il fatto che il datore di lavoro vi sguinzaglia un cane alle costole dopo avervi chiesto di raccogliere della verdura? O che il vassoio in cui sistemare il cibo vada a velocità Niki Lauda?
Purtroppo i giochi appena descritti non sono la classica nota stonata, qua tutta l’orchestra è andata a ramengo, e se Terence Fletcher fosse stato il lead designer questo gioco non avrebbe visto luce. I mini-giochi , che poi sono le fondamenta del titolo, sono tutti poco ispirati, noiosi, e ambientati in maniera così frivola da risultare patetici. Per questi lavori non verrete nemmeno pagati, non importa se avete sorvolato il continente solamente per ripulire un roseto da alcune rose secche, la ricompensa consiste in qualche seme per avviare la propria produzione nella fattoria.
Dei simpatici, quanto incauti, animaletti hanno bisogno della vostra frutta, della vostra verdura e dei vostri fiori per poter mandare avanti il proprio business, più soddisfarete le loro richieste, più clienti arriveranno, e questo si traduce in un ampliamento del negozio (per i più nerd: l’attività sale di livello, letteralmente) . Ovviamente non verrete ricompensati con dei soldi bensì con dei buoni acquisto con cui arricchire l’arredamento delle vostre piantagioni. Questi upgrade sono meramente estetici e non hanno nessuna influenza nell’economia del gioco. C’è poco altro da aggiungere, that’s all.
Gardening Mama 2 Forest Friend è un compitino svolto con estrema negligenza, fatto di animazioni così scarse da far sembrare Mama e i suoi amici lavoratori semplici gif animate, musichette che accompagnano quando non tediano, un gameplay che annoia dopo pochi minuti e si ripete come solo matrioske e nuovi album di Ligabue saprebbero fare e un’interfaccia macchinosa che non permette l’utilizzo del touch per la navigazione sulla mappa, relegando il compito allo slide-pad, sebbene lo schermo tattile venga usato per praticamente tutto il resto. Incredibile come abbiano saputo mettere in piedi un numero così alto di mini-giochi senza accorgersi che sono tutti ugualmente blandi e noiosi.
L’unica feature apprezzabile di Gardening Mama 2 è la presenza di un editor di foto in cui abbellire le stesse con oggetti e cornici a tema Mama. Certamente troppo poco per poter salvare un titolo che ai giorni nostri risulta datato e avrebbe da imparare molto, non solo da altri simulatori di giardinaggio o da altre raccolte di mini-giochi, tra cui lo stesso soddisfacente capostipite Cooking Mama, ma anche da freemium giocabili direttamente dai social network, senza andare a scomodare il gioco della piazza Mii sul giardinaggio acquistabile da eshop, comunque più completo, nozionistico e divertente di Gardening Mama.