Midnight 2 – Recensione

Midnight 2
Midnight 2 è un puzzle game dal ritmo blando e con un livello di sfida piuttosto blando, ideale per sessioni di gioco rilassanti e poco impegnative.

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Genere: Puzzle
Multiplayer: No
Lingua/e: Inglese

Midnight 2 è un titolo che va ad arricchire, su Nintendo eShop, la categoria dei puzzle game, genere videoludico che vanta un nutrito numero di esponenti più o meno validi. All’interno del mare magnum dei puzzle game, si possono distinguere due categorie, molto generali: i giochi cervellotici, semplici da imparare ma estremamente complicati da portare a termine, che mettono alla frusta pazienza e costanza dei giocatori, e i puzzle game più rilassanti, dove la risoluzione del rompicapo non implica arzigogolature strane e il rischio di scagliare pad in giro per la casa. Sebbene un certo livello di frustrazione sia endemico nel DNA di un puzzle game, ci sono invece titoli, come Midnight 2, che si staccano da questa filosofia e si pongono l’obiettivo di rilassare il giocatore, conducendolo attraverso un’esperienza dai ritmi e toni pacati.

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Un pixel bianco, e una buca in cui fare centro: il gameplay è racchiuso tutto qui.

Aspetto grafico e accompagnamento sonoro del titolo di Petite Games sono già d’altra parte emblematici di quest’intenzione. L’accompagnamento musicale a base di pianoforte è delicato, soffuso e sognante: il tipo di melodia che mettereste in sottofondo la sera davanti al camino, in compagnia di un buon libro e di un bicchiere di brandy. Gli sfondi ambientali sono minimali e le tonalità di blu e nero rappresentano un’ottima scelta stilistica dark, molto utile per far risaltare il vero protagonista del gioco: un piccolo pixel bianco che dovremo, a furia di lanci effettuati col pennino sullo schermo del Gamepad, far finire in buca. Il cuore del gameplay, ridotto all’osso, si riduce dunque proprio a questo: in una sorta di golf semplificato, lo scopo è superare gli ostacoli e mandare la pallina (o meglio, il quadratino) in buca. L’interfaccia di gioco ruota completamente intorno al touch screen del Gamepad, tanto da rendere, di fatto, inutile il televisore.

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Sporadicamente saranno presenti delle leve da azionare per poter aprire il percorso verso la buca.

Col pennino è possibile tracciare dei vettori, la cui lunghezza e orientamento indicheranno forza e direzione del lancio, e la cui esatta calibrazione è fondamentale per poter superare dislivelli, ostacoli e trappole: l’unico limite è quello di non poter effettuare un nuovo lancio prima che il nostro pixel abbia esaurito la quantità di moto impressagli con quello precedente. Il tutto risulta dunque immediato e intuitivo, forse un po’ troppo: benché i livelli siano ben costruiti l’intera faccenda è fin troppo semplice, soprattutto nei primi livelli quando uno o due colpi sono sufficienti a passare al quadro successivo. In alcuni passaggi è richiesta molta precisione per poter superare un determinato punto, ma una breve sessione di trial & error è più che sufficiente a sbrogliare la matassa. Il motore fisico che governa le parabole del pixel si comporta molto bene e dopo poche prove è possibile acquisire una dimestichezza tale da riuscire a calibrare i lanci con sufficiente precisione già al primo tentativo. Lo scivolamento del pixel sulle superfici appare un po’ esagerato, ma comunque sempre coerente, per cui dopo qualche caduta inopinata si impara presto a dosare la potenza del lancio.

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Qui un paio di lanci ben calibrati sono sufficienti per andare in buca. Sarete abili abbastanza?

I problemi di Midnight 2 sono l’assenza sostanziale di un livello di sfida e l’estrema povertà di contenuti. Se gli ultimi livelli danno qualche grattacapo in più, ottenere la valutazione massima per ogni livello, basata sul numero di lanci effettuati, è compito alquanto semplice e la curva di difficoltà tende ad appiattirsi in fretta. Per quanto riguarda la longevità, c’è un dato che indica senz’ombra di dubbio quanto poco ha questo gioco da offrire: l’unica modalità del gioco si compone di 28 livelli. Sì, avete capito bene, completati i 28 livelli avrete terminato il gioco al 100%. Nessuno stage bonus, nessuna modalità alternativa, nessuna ricompensa: finanche ottenere la valutazione massima in tutti i livelli rappresenta solo un mero vezzo dal momento che non garantirà l’accesso ad alcun contenuto extra. Nel giro di un’oretta, o poco più, di gioco Midnight 2 esaurirà dunque le sue carte per offrire sollazzo al videogiocatore: un’offerta veramente risicata, compensata almeno in parte dal prezzo budget a cui il titolo di Petite Games è in vendita sull’eShop del Nintendo Wii U, ovvero 1,99€.

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Un lancio di troppo e le tre stelle diventano un miraggio. Ottenerne tre in ogni stage non sbloccherà comunque nessun extra. Peccato.

Da provare se amate i puzzle game rilassanti e avete voglia di cimentarvi in un (brevissimo) gioco poco impegnativo, in caso puntiate a un livello di sfida un minimo probante sappiate che qui non troverete nulla di tutto ciò.

Ho giocato Midnight 2 per un’ora (terminando il gioco al 100%) grazie a un codice offerto dallo svilupaptore
Pro: Midnight 2, come ogni buon puzzle game che si rispetti, ha una meccanica semplice da imparare ma meno immediata da padroneggiare. Il prezzo budget invoglia all’acquisto
Contro: Il gioco è veramente troppo breve e povero di contenuti: 28 livelli, terminabili tranquillamente nel giro di un’ora e nessun tipo di extra rendono Midnight 2 uno dei giochi più brevi che abbia mai provato.
6.0

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