Per quanto la storia sia il punto forte di Millennium Girl, nonché il motivo per cui il gioco andrebbe comprato ad occhi chiusi anche da chi ha giocato il primo capitolo, è possibile selezionare anche una versione classica in cui, fedelmente agli altri capitoli della saga, l’obiettivo principale sarà quello di crearsi il party ed esplorare liberamente i labirinti sotto la città di Etria, senza una storyline da seguire.
Mentre nella modalità classica è possibile provare le undici differenti classi dei personaggi reclutandone liberamente di nuovi, nello story mode i cinque protagonisti dispongono di job predefiniti e per cambiarli bisogna sacrificare dei punti esperienza, scelta che porta alla perdita di diversi livelli di esperienza.
In un gioco impegnativo come Etrian Odyssey, perdere esperienza significa perdere anche molte ore di gioco per riguadagnarla. Per la maggior parte dei giocatori, difficilmente il gioco varrà la candela.
Anche l’eccellente comparto sonoro presenta due opzioni: è infatti possibile ascoltare le musiche classiche del primo Etrian Odyssey o delle versioni arrangiate e rimasterizzate per Millennium Girl.
A casa vostra, Rosa vi aspetterà per farvi riposare dopo le battaglie
Con un 3D immersivo come ciliegina sulla torta, Etrian Odyssey Untold: The Millennium Girl è, come detto all’inizio dell’articolo, uno dei migliori rpg presenti sulla piccola console a due schermi.
Un’avventura lunghissima (60 ore circa per finirlo la prima volta) che cresce di intensità addentrandosi man mano nei meandri del labirinto di Etria e in grado di regalare enormi soddisfazioni quando i leggendari boss o i F.O.E. cadono sotto i nostri colpi, dopo tante ore passate a scappare da loro.
Un’avventura che rappresenta il passo successivo di una saga tanto amata quanto qualitativamente rinomata e che sarebbe davvero un peccato non prendere in considerazione.