Un viaggio nelle profondità del mondo di Zelda
Nintendo ha rivelato come è nato il Sottosuolo in The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom, spiegando che è stato creato nelle fasi finali dello sviluppo. Sorprendentemente, anche il producer Eiji Aonuma è rimasto colpito dalla sua introduzione.
Questa informazione proviene dal recente artbook pubblicato in Giappone. Il regista Hidemaro Fujibayashi ha condiviso ulteriori dettagli durante una discussione. Ecco la nostra traduzione del brano.
Domanda: Riguardo alla verticalità, ho sentito che il Sottosuolo è stato creato successivamente. Come è successo?
Fujibayashi: È vero, inizialmente non avevamo un concetto per il Sottosuolo. Tuttavia, una volta iniziato a sperimentare con la meccanica delle immersioni, abbiamo voluto espandere la distanza sia verso l’alto che verso il basso. Così, mentre non avevamo ancora un’area sotterranea, stavamo considerando la creazione di grotte verticali profonde.
Domanda: Si percepisce davvero la presenza di buchi e grotte profonde in tutta la mappa.
Fujibayashi: Tuttavia, abbiamo pensato che le grotte non fossero sufficienti per sorprendere i giocatori come desideravamo. Abbiamo immaginato un’area sotterranea delle stesse dimensioni del mondo esterno, che sarebbe stata davvero interessante. Creare un mondo sotterraneo avrebbe anche arricchito la storia e il gameplay. In quel momento, pensavo che non avessimo il tempo di creare una nuova area così vasta da zero.
La mappa originale di Breath of the Wild era progettata con i fiumi come confini. Invertendo i fiumi per creare alte pareti e abbassando i punti alti della mappa nel sottosuolo, potevamo realizzare qualcosa di interessante e fattibile con costi realistici. Ho discusso l’idea con i programmatori, che hanno rapidamente creato un prototipo di un’area sotterranea. Questo ci ha permesso di valutare se il gameplay nel Sottosuolo valesse il costo, e con la buona risposta ottenuta, ne ho parlato con Aonuma.
Domanda: Qualcosa del tipo, “Sto pensando di aggiungere un’intera area sotterranea”?
Aonuma: “Cosa? Davvero?!” (ride) Sapevo già che il cielo stava diventando un’area vasta, quindi sono rimasto davvero sorpreso!
Fujibayashi: Per convincere Aonuma, gli ho mostrato un video accattivante che avevo realizzato, spiegando: “Se abbiamo un sotterraneo, possiamo mostrare il mondo così”.
Nel caso ve lo foste perso, abbiamo anche riportato le prime idee di Nintendo per il Sottosuolo, che potete leggere qui. Gli sviluppatori hanno anche rivelato che Tears of the Dragon è stato considerato come titolo del gioco. The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom è disponibile su Nintendo Switch.