Un fan ha creato un video su come Animal Crossing ci abbia aiutato in pandemia

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Vi ricordate l'inizio della pandemia nel 2020? Animal Crossing ci ha veramente salvato in quel periodo, e un fan ci spiega nel dettaglio perché.

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Ci troviamo assolutamente d’accordo

Dopo due anni di lockdown, mascherine e restrizioni, sembra che finalmente la pandemia stia retrocedendo verso una fase meno limitante per noi. Eppure l’inizio di questa esperienza è stato segnante per tutti noi, e la presenza di alcuni mezzi di comunicazione è stata fondamentale per non ammalarci, per non sentirci soli.

Tornando indietro a marzo 2020, un titolo per Nintendo Switch uscì quasi provvidenzialmente per cullarci in un momento di dolore e di difficoltà: Animal Crossing: New Horizons. La serie è sempre stata un punto di riferimento per i giocatori Nintendo che desideravano creare un mondo virtuale in cui rilassarsi, e dimenticare i problemi della realtà per qualche ora.

Un fan di Nintendo e di NintendOn, Roberto Grasso (conosciuto come Otto Wagner) ha realizzato un video molto interessante, dove entra nel dettaglio del perché Animal Crossing sia stato così importante in fase di pandemia, e su come realtà più mainstream, come Meta, possano prendere spunto da quello che il brand Nintendo ha da offrire.

Animal Crossing: New Horizons ha permesso a tutti, nel mondo, di rifugiarsi nella loro isola privata, e persino di condividerla con i loro amici reali. Grazie all’incredibile lavoro dietro il graphic design, il sound design e lo studio delle interazioni di Animal Crossing: New Horizons, ci siamo potuti considerare tutti un po’ più al sicuro.

Ringraziamo Otto per aver condiviso con noi questo interessantissimo video, e vi consigliamo di vedere la versione integrale su YouTube per farvi un’idea precisa su questo tema.

Voi avete giocato ad Animal Crossing: New Horizons durante la pandemia?

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