Ma a cosa giocate, a scala 40 HD a 60€?
Vi vedo li, voi Nintendari, seduti sui vostri troni di ceramica, con la vostra console del 2000 in mano a giocare al nulla più totale. Vi vedo, voi Nintendari, impegnati ogni volta a giocare all’ennesimo titolo di Mario da 35 anni, sempre uguali, senza che la serie abbia mai fatto la minima evoluzione.
E vi vedo, sempre voi Nintendari, a giocare all’ennesimo Zelda. Dopo 30 anni di serie, ancora non avete capito che Zelda non cambia mai, con il suo cappuccio verde e con le sue noiosissime avventure?
Ma come fate a giocare ancora, e ancora, e ancora, solo a Zelda ed a Mario? Non vorreste qualcosa in più? Perché comprate una console con appena due titoli, per poi non giocare più a nulla?
A parte gli scherzi
E’ sempre molto bello prendere parte a discussioni del genere, dove viene fuori chiaro e lampante come non solo il fandom videoludico non abbia ben capito che esiste un universo all’infuori di Mario e Zelda, ma con la stessa evidenza risplende l’incapacità di tante testate giornalistiche di portare alla luce il mondo che circonda le due IP Nintendo.
Perché un mondo esiste, un sottostrato di titoli di grande valore che vengono spesso messi (comodamente) da parte per appellarsi al motto “non ci sono giochi“. Un motto strano, dato che Nintendo ha iniziato a lanciare esclusive a raffica sul mercato sin dal 2017, seppur con qualche periodo di pausa piuttosto sofferto (vero, 2020?).
E quindi perché non fare un giro in questo sottobosco, tanto fitto quanto evidentemente sottovalutato, e portare alla luce tutto ciò che rotea attorno a Mario e Zelda?
Partiamo proprio da Mario
Super Mario è forse l’icona più importante dell’intero mondo videoludico. E non lo diciamo perché siamo “NintendOn“, bensì perché l’impatto avuto sul mercato da questo titolo è stato devastante al punto da permettere a Nintendo di vendere ancora oggi i Game&Watch con i primi titoli di Mario a 50€.
Eppure, su Nintendo Switch Mario può godere di un’offerta contenutistica semplicemente fuori scala. Partendo dal primo titolo lanciato, quel Super Mario Odyssey che ha conquistato praticamente tutti con una qualità rasente la perfezione, fino al ritorno di un grande classico che non ha avuto il successo meritato, ovvero Super Mario 3D World + Bowser’s Fury.

A lui si aggiunge il più classico New Super Mario Bros. U Deluxe, titolo 2D proveniente dal catalogo Nintendo Wii U, Super Mario Party (a cui presto si unirà Mario Party Superstars) e il titolo golfistico Mario Golf Super Rush, senza dimenticarci il tennistico Mario Tennis Aces. Infine non manca l’elaborato e costruttivo Mario Maker 2, titolo originale e perfetto per chi vuole vivere sempre nuove avventure nei mondi di Mario.
Non mancano poi digressioni rispetto allo stile classico della serie, come Paper Mario: The Origami King, un super Mario in salsa RPG in stile Origami, oppure il tattico Mario + Rabbids: Kingdom Battle, titolo così amato da aver spinto i fan a chiedere un seguito per anni.
In occasione del 35° anniversario di Super Mario, Nintendo ha lanciato sul mercato un’edizione limitata chiamata “Super Mario 3D All-Stars“, contenente i primi tre titolo in 3D della saga, ovvero:
- Super Mario 64
- Super Mario Sunshine
- Super Mario Galaxy
Una raccolta preziosa che permette a moltissimi giocatori che si sono appena affacciati al brand di scoprire le origini di Super Mario in 3D.
Un’offerta mica da ridere, se consideriamo i titoli disponibili anche tramite la finta Virtual Console data dall’abbonamento al Nintendo Switch Online.
The Legend of Zelda, l’ouverture della generazione
The Legend of Zelda: Breath of the Wild è quel titolo che tutti vorrebbero vedere all’alba di una nuova generazione videoludica. L’evoluzione in salsa open world di una tra le saghe Nintendo più amate di sempre. Un gioco che, nei primi mesi, vendeva più lui di quante Nintendo Switch fossero in circolazione.

A questo titolo pochi anni dopo si è unito il remake di A Link’s Awakening, in una pucciosissima grafica 3D con tanto di effetto fotografico tilt-shift. Una gioia per gli occhi di chi amò il titolo originale su GameBoy all’epoca.
E perché non citare il piccolo ma splendido Cadence of Hyrule? Un gioco sviluppato da una software house indie che ibrida la classica formula ludica di The Legend of Zelda con quella hardcore di Crypt of the Necrodancer. Esperimento riuscitissimo, data la qualità del gioco finale.
Come dimenticarci poi di Hyrule Warriors: L’era della calamità? Una serie ben diversa dai classici Zelda, poiché il genere d’azione della serie classica lascia spazio a quella spensierata e sanguinolenta dei Musou. Non sempre apprezzati, ma Koei Tecmo ha saputo gestire molto bene l’IP Nintendo e ha sfornato un gioco il cui voto è paragonabile al suo framerate.
In ultimo, su Nintendo Switch è finalmente possibile rigiocare ad un grande classico dell’epoca Wii, titolo fortemente sottovalutato che ha ritrovato nuova linfa vitale in una Remastered HD proposta al pubblico con diversi miglioramenti alle QoL. The Legend of Zelda: Skyward Sword HD trova quindi il suo riscatto sulla console ibrida Nintendo.

E per ultimo, ma non meno importante, abbiamo la certezza che entro il prossimo anno vedremo finalmente il seguito di Breath of the Wild, titolo a cui ancora non è stato dato un nome vero e proprio ma che promette faville. Eiji Aonuma non ha voluto svelarci il nome per evitarci spoiler, ma la curiosità rimane altissima.
Splattiamo?
Pensavate che l’offerta esclusiva di Nintendo non includesse qualcosa in cui poter sparare, o meglio splattare? Splatoon 2 vi farà ricredere alla grande.
Lanciato per la prima volta su Wii U, il primo capitolo riscosse un successo encomiabile, donano una breve vita aggiuntiva ad una console che era già avviata verso la strada del tracollo. Eppure Nintendo non ha smesso di credere nell’IP, e infatti su Nintendo Switch abbiamo potuto godere di un secondo, ricco, capitolo di quella che ormai è una saga ben avviata ed apprezzata.

Splatoon è quello sparatutto atipico che non penseresti mai potrebbe rubarti centinaia e centinaia di ore di gioco. L’obbiettivo principale, differentemente dagli altri titoli dello stesso genere, non è eliminare il nemico, ma colorare la maggior parte della mappa di gioco tramite le proprie armi ad inchiostro.
Un concept originale e divertente, unito a una proposta molto variegata di armi e possibilità di personalizzazione del proprio Inkling, hanno permesso a Splatoon di reggersi sulle sue gambe e di trasformarsi in un’IP di assoluto valore. Ed un terzo capitolo è in arrivo.
Un po’ d’azione
Che console sarebbe senza qualche bel gioco dove menare pugni e calci come se non ci fosse un domani? Su Nintendo Switch potrete scegliere tra una vasta gamma di titoli che spaziano dagli action puri a grandi brawler.
Bayonetta, per esempio, è quella serie targata Platinum che non può assolutamente mancare nella vostra libreria. Su Nintendo Switch potrete giocare i primi due capitoli, già disponibili, mentre il terzo arriverà nel 2022.
Oppure Astral Chain, titolo esclusivo che porta l’azione Platinum Games a un nuovo livello. Immersi in un universo molto Cyberpunk, prenderemo il controllo di un agente di polizia in grado di comandare una Chimera mediante un collegamento neurale. In pratica, una fusione tra Action puro e Twin Stick Shooter.

Potremmo parlare poi anche di Super Smash Bros. Ultimate, il più grande e importante titolo della saga, il miglior esponente del genere, in grado di catturare l’attenzione di milioni e milioni di giocatori in tutto il mondo.
Composto da un roster semplicemente senza pari, Super Smash Bros. Ultimate è un inno ai videogiochi, una lettera d’amore unica e in costante espansione. Non lo avete ancora provato? Probabilmente vi conviene correre al primo negozio, ci rivediamo tra circa 300 ore di gioco.
I titoli qui sopra non vi bastano? Avete bisogno di altra azione, e probabilmente la sola vista di creature giganti non vi permette di alzarvi dalla sedia senza rischiare di rimanere incastrati sotto al tavolo? Monster Hunter Rise è il titolo perfetto per voi.
Centinaia di ore di gioco, una community online in costante espansione, decine di mostri caratterizzati da un design unico e la costante necessità di imparare non solo a gestirli, ma anche a sconfiggerli con equipaggiamenti diversi e in ambientazioni fantastiche e vaste.

Questo è Monster Hunter, il miglior gioco di caccia selvaggia attualmente in circolazione. Giocarci sulla TV è già una bella goduria, ma volete mettere la possibilità di cacciare un Rajang comodamente seduti sul vostro sdraio in spiaggia?
Ah si, amate i robottoni e siete fan dei vecchissimi titoli come Zone of the Ender? Daemon X Machina potrebbe essere il gioco che fa per voi. Salite a bordo del vostro Mech, perché qui avrete modo di sconfiggere tantissimi nemici, potenziare il vostro Mech, volare sulla mappa di gioco scaricando migliaia di proiettili al secondo e molto altro.
Vedi anche:
– No More Heroes
– Okami HD
– Immortals Fenix Rising – Recensione Epica – NintendOn
– Marvel Ultimate Alliance: The Black Order
– Devil May Cry 3 Special Edition – Il migliore della serie? – NintendOn
– Dark Souls Remastered
Corse all’ultimo giro
Per quanto Nintendo Switch proponga sul mercato un catalogo vastissimo di videogiochi, il genere delle corse sportive è probabilmente il meno completo rispetto a tutti gli altri.
Malgrado questa mancanza, però, sulla console ibrida abbiamo comunque accesso ad alcuni titoli di assoluto spessore. Primo tra tutti, Mario Kart 8 Deluxe, campione assoluto di vendite in grado di piazzare 30 milioni di copie sull’ibrida dopo esser stato lanciato in origine su Wii U.

Mario Kart è quella serie che chiunque possegga una console Nintendo ha sempre giocato almeno una volta, un titolo davvero immortale che riesce a fondere in un gioco solo l’aspetto competitivo delle gare online a quello prettamente ludico dell’intrattenimento tipico dei party game.
A lui possiamo aggiungere un grande classico come Crash Tag Team Racing: Nitro Fueled, remake dell’amato titolo lanciato in origine su PlayStation 1 e rimasto nei cuori di milioni di giocatori.
Menzione d’onore per GRID Autosport, lo splendido gioco di corse targato Codemasters che è sbarcato su Switch in una versione semplicemente straordinaria, giocabile a 60 fps anche in modalità portatile, e ricco di tutte le modalità di gioco e dei vari contenuti che lo hanno reso uno dei titoli di corse più amati dell’intero genere.
JRPG all’ennesima potenza
Le console Nintendo hanno visto la nascita dei più importanti brand videoludici moderni, tra cui Final Fantasy e Dragon Quest, e sulle console Nintendo continuano a nascere serie di grandissimo spessore per il genere.

Il supporto da parte di case storiche, come Square Enix e Atlus, è sempre attivo e propone anche titoli progettati ad hoc per l’ibrida di Nintendo.
La casa di Shinjuku ci ha deliziato con Bravely Default II, e Octopath Traveler. Il primo seguito spirituale di una serie iniziata su Nintendo 3DS, che va a recuperare molte strutture classiche del passato, condendole di qualità moderne e sovvertendo le aspettative narrative. Il secondo ha invece inaugurato un’era di grafiche 2D-HD, che sta diventando un nuovo marchi di fabbrica per Square Enix.
A questi si aggiungono tutti i vari progetti di port, come Dragon Quest XI S, splendida versione portatile di uno dei migliori capitoli che la serie abbia mai visto.
Il sodalizio con Atlus sta per portare invece Shin Megami Tensei V, il capitolo in uscita entro fine anno in esclusiva per Nintendo Switch di una delle saghe Atlus più famose del mondo.
Anche Capcom si è lanciata nel mondo dei JRPG con Monster Hunter Stories 2, che permette ai giocatori di costruire la propria squadra di Monstie per vivere un’emozionante avventura tra Wyvern brutali e sanguinari.
E Nintendo negli anni ha rinforzato la sua squadra di produzione interna con l’acquisto di Monolith Soft, le menti dietro a capolavori come Xenogears, che hanno partorito Xenoblade Chronicles su Wii nel 2011. Su Nintendo Switch è possibile recuperare praticamente tutta la saga, a partire da Xenoblade Chronicles Definitive Edition, edizione rimasterizzata e migliorata del primo capitolo, il suo seguito Xenoblade Chronicles 2 e relativo capitolo DLC Torna: The Golden Country.

Si dice che in molti ancora sperino nel possibile rilascio di Xenoblade Chronicles X, titolo rimasto relegato alla libreria Wii U, sulla piattaforma ibrida di Nintendo.
Vedi anche:
– The Outer Worlds
– The Witcher 3: Wild Hunt Complete Edition
– Tokyo Mirage Session #FE Encore
– South Park Scontri Di-Retti
Avete bisogno di strategia? Fire Emblem: Three Houses è il titolo perfetto per voi. Nel nuovo titolo targato Intelligent System avrete modo di approfondire la storia di tre casate provenienti da tre regni differenti, potrete vivere una vera avventura scolastica nei panni di Byleth e scoprire il segreto che si cela nelle ombre del tradimento.
Parlando di JRPG tattici non possiamo non menzionare Disgaea, la serie targata NIS America che porta su console alcuni tra i titoli più longevi dell’intero mercato. Ogni Disgaea vi proporrà una storia volutamente assurda e demenziale, con personaggi caricaturali e molto simpatici, ma soprattutto centinaia e centinaia di ore di gioco. Vi basta sapere che il livello massimo raggiungibile da ogni singolo personaggio (e sono decine) non è 99, bensì 9999?

E come non menzionare i numerosi titoli della serie Final Fantasy? Square Enix si è impegnata molto per portare la maggior parte dei giochi della serie sulla console Nintendo, tant’è che su Switch avremo modo di giocare a:
- Final Fantasy VII
- Final Fantasy VIII Remastered
- Final Fantasy IX Remastered
- Final Fantasy X|X-2 HD Remastered
- Final Fantasy XII: The Zodiac Age
- World of Final Fantasy Maxima
- Final Fantasy XV Pocket Edition
- Final Fantasy Crystal Chronicles Remastered Edition
Musica a tutto volume
Pensavate di sfuggire dai Rhythm Game? Beh, non sapete quanto vi state sbagliando. Nintendo Switch ha ricevuto un ottimo supporto per quanto riguarda questo genere. Nintendo in prima persona non ha titoli all’attivo da poter nominare (se non il sopracitato Cadence of Hyrule), ma in sua vece ci hanno pensato diversi sviluppatori a rimpinzare le fila della libreria digitale.
Anzitutto Hatsune Miku: project Megadiva DX ha portato su Switch uno dei più famosi Vocaloid di sempre. La stella della musica Miku è pronta a intonare quasi cento canzoni, tutte da suonare mediante i comandi dei Joy-Con o dei Pro Controller.

Tantissime canzoni, centinaia di ore di gioco a disposizione per chi vuole affrontare ogni canzone in tutte le difficoltà a disposizione, una quantità smisurata di costumi da sbloccare per Miku e i suoi amici. Insomma, un’offerta contenutistica di assoluto spessore.
Sullo stesso genere troviamo anche Kingdom Hearts: Melody of Memories, capitolo spin-off della serie principale di Square Enix che fa della musica il suo punto centrale. Si tratta di una vera e propria biblioteca digitale relativa alle magnifiche musiche di Kingdom Hearts, da sempre una gran delizia per i più appassionati.
A loro si uniscono Avicii Invector, titolo dedicato al famoso musicista scomparso qualche anno fa e diventato celebre grazie ai suoi brani in tutto il mondo, ora completamente rigiocabili anche in modalità portatile.
E ovviamente come può mancare Just Dance, uno dei titoli annuali più famosi di Ubisoft? Centinaia di brani da ballare, ore e ore di divertimento in compagnia e tanto altro vi aspettano in questo gioco dal ritmo sempre più incalzante.

E, nel caso in cui vogliate non solo giocare con la musica ma anche tenervi in forma, Fitness Boxing 2 potrebbe fare al caso vostro. Quale miglior modo di fare esercizio fisico, guidato e studiato da diversi specialisti appositamente per voi, se non farlo tirando di Boxe con buona musica a ritmare le vostre sessioni di allenamento?
Vedi anche:
– Taiko no Tatsujin: Drum n’ Fun
– Taiko Drum Master
Di piattaforma in piattaforma
I giochi a piattaforme sono, da sempre, un grande vanto per Nintendo. Sin dal principio l’azienda giapponese ha dimostrato di essere tra le migliori al mondo a creare titoli a piattaforme, che essi siano Metroidvania oppure platform come Super Mario.
E proprio in questo genere possiamo ritrovare Metroid Dread, ufficialmente il quinto capitolo della storica serie 2D, lanciato da poco sulla console e in grado di mettere d’accordo praticamente chiunque con un punteggio su Metacritic pari a 88. Allo stesso tempo possiamo annoverare Donkey Kong: Tropical Freeze, serie spesso sottovalutata ma molto amata dai fan storici di Nintendo.

Possiamo trovare anche Yoshi: Crafted World, uno splendido platform dotato di uno stile unico e di un geniale gameplay “voltafaccia“. oppure Kirby: Star Allies, dedicato sia ai giocatori più piccoli che a quelli storici.
A loro si uniscono anche alcune produzioni di terze parti dal valore semplicemente inestimabile. Parliamo della serie Ori and the Blind Forest e Ori and the Will of the Wisps, due titoli eccezionali, dotati di uno stile unico e portati su Nintendo Switch con delle conversioni eccezionali.
E dal mondo Indie, di cui vi parleremo a breve, arriva un’altra saga di grande valore, ovvero Shantae and the Seven Sirens, seguito di Shantae: half-genie hero, sbarcato su Switch qualche anno fa.
Per il ciclo “a volte ritornano“, il leggendario Koji Igarashi ha fatto il suo trionfale ritorno nel mondo dei Metroidvania con Bloodstained: Rituals of the Night, nonché con gli spin-off in 2D Curse of the Moon e Curse of the Moon 2.
Il mondo Indie
Malgrado la fortissima presenza di esclusive Nintendo e di giochi di grande rilevanza all’interno della softeca di Switch, il mercato Indie è riuscito a ritagliarsi uno spazio estremamente importante all’interno dell’economia della console.

Sarà per una questione legata alla portabilità, ma sin dal day 1 della console gli Indie vendono meglio su Nintendo Switch che su qualsiasi altra console sul mercato. La grande dimostrazione di queste parole deriva non solo dalle parole degli stessi sviluppatori, bensì anche dai grandi numeri di vendita che praticamente ogni indie riesce a ritagliarsi sul mercato.
Vedi anche:
– NinendOn Indie Parade #1
– NintendOn Indie Parade #2
– NintendOn Indie Parade #3
Data la grande rilevanza di questo mercato per Nintendo Switch abbiamo già realizzato diversi speciali dedicati proprio al mondo Indie, ma prenderemo anche questo spazio per ribadirvi alcuni dei nomi più prestigiosi che dovreste assolutamente comprare e giocare.
Anzitutto Hollow Knight, uno dei titoli indie più amati in assoluto, riproposto su Nintendo Switch con un port eccezionale e perfettamente adattato alla portabilità della console.

E poi GRIS, un’esperienza di vita più che un vero e proprio videogioco, una di quelle avventure tanto brevi quanto importanti. Uno spaccato di emozioni e sensazioni che solo una grande maestria nello storytelling potrebbe mai offrire.
Se state cercando la sfida arcade vecchio stile e volete anche uno stile grafico assolutamente unico, Cuphead è probabilmente il gioco che fa per voi. E’ come giocare ai vecchi sparatutto orizzontali delle sale giochi, ma guardato attraverso un vecchissimo tubo catodico. Insomma, un’opera d’arte a livello di gameplay e visivo.
E per ritornare nel mondo dei JRPG strategici, la splendida trilogia di The Banner Saga vi trasporterà nelle gelide lande della mitologia Scandinava, un mondo dove le vostre scelte sono molto importanti.
Come non nominare poi Celeste, un platform hardcore di quelli che vi faranno sudare ben più di 7 camicie per esser portati a termine, ma che alla fine sapranno stupirvi con una storyline intrigante e originale, nonché grazie a un level design di assoluta qualità. Indovinate qual è la versione più venduta?

Undertale, quel gioco che non ti aspetti, quel titolo che sulle prime potrebbe parti una perdita di tempo e invece si rivela essere una vera e propria esperienza videoludica. Quel gioco che non trovi ovunque, quell’indie che innalza nuovamente la fervente bandiera del settore, l’asticella della qualità, i soldi dal portafogli.
Un tragettatore di anime, una barca in mezzo al mare, una giovane fanciulla e il suo gatto. Spiritfarer è quel tipo di gioco che lascia stupiti grazie non solo a una componente ludica perfettamente riuscita, ma anche a una narrazione ben studiata e che riesce a colpire nel segno il giocatore.
E al fondo di quella che sembra essere una lista infinita, ma sempre troppo corta rispetto a tutto ciò che potremmo giocare su Nintendo Switch, troviamo uno dei campioni assoluti del 2020, un gioco che è riuscito a mettere d’accordo davvero tutti e a portarsi a casa una quantità smisurata di premi. Parliamo di Hades.

Un Roguelite tosto e punitivo, ma sempre al punto giusto. Perfettamente bilanciato (come tutto dovrebbe essere) nel modo di punire gli sbagli del giocatore, Hades mette in campo una formula ludica estremamente ben pensata e ibridata alla più amata mitologia Greca. Vestiremo infatti i panni di Zagreus, il figlio di Ade, e tenteremo di risalire dagli strati più profondi degli inferi per poter raggiungere finalmente le celestiali vette dell’Olimpo. Il motivo? Beh, toccherà a voi scoprirlo.
Vedi anche:
– Hades — La storia di Zagreus e il mito greco – NintendOn
– Perché Hades è il mio gioco dell’anno 2020? – NintendOn
Cosa aspettarci dal futuro
Nintendo Switch è uscito ormai da quasi 5 anni, un periodo già lungo di tempo, costellato da tantissimi successi in ambito software e di vendite. E quindi è più che lecito chiedersi “con il prender piede delle produzioni next gen in 4K a 60 fps, che futuro ha la console Nintendo?”.
Dal punto di vista software non bisogna preoccuparsi, perché Nintendo ha sempre provveduto a proporre un supporto contenutistico di assoluta qualità per la propria piattaforma, con un 2022 che si presenta già ora come un anno estremamente ricco di novità come Pokémon Legends: Arceus, Mario + Rabbids: Spark of Hope, Splatoon 3, probabilmente il seguito di Breath of the Wild, lo strepitoso Bayonetta 3, Kirby e la terra perduta, la nuova espansione di Monster Hunter RIse: Sunbreak, e tanto ancora.
Insomma, non lasciatevi scoraggiare. Nintendo Switch permette già oggi di giocare a un vastissimo catalogo di titoli di altissima qualità e continuerà a proporre giochi di valore fino all’annuncio del futuro Nintendo Switch 2 Pro Final Remastered.