Cura per i dettagli
Come tanti di voi ormai saprete già, Animal Crossing: New Horizons vedrà la luce il prossimo 20 marzo anziché approdare nei negozi durante l’anno in corso, come da sempre promesso. Doug Bowser, qualche giorno fa, ha affermato che uno dei motivi dietro il rinvio era da ricercare nel crunch che avrebbe colpito gli sviluppatori.
Ora Charlie Scibetta, Direttore delle Comunicazione alla Nintendo, è tornato sulla questione cercando di fornire ulteriori motivi dietro questa sofferta scelta.
Non faremo uscire un gioco fino a quando non sarà pronto per essere fruito dai fan. Per franchise come Animal Crossing, che ha tanti fan fedeli, avremmo offerto loro un disservizio facendo uscire un prodotto affrettato.
Rinviare una data è una scelta difficile per una compagnia. Abbiamo pensato che spostare il gioco al 20 marzo del prossimo anno sarebbe stata la decisione giusta perché avevamo bisogno di dare allo sviluppo il giusto tempo per rendere il gioco come lo intendevamo.
Questo è stato l’approccio di Nintendo dall’inizio ed è qualcosa che continueremo a fare. Non affretteremo un gioco finché non sarà pronto perché vogliamo tenere alto il livello qualitativo.
Insomma, oltre all’attenzione per i dipendenti, vi è una forte considerazione anche degli appassionati che da anni supportano Nintendo. Per quanto il rinvio possa essere stato un boccone amaro da mandar giù, siamo sicuri che, una volta tra le mani dei giocatori, il nuovo Animal Crossing saprà farsi perdonare nel migliore dei modi.