Il Nintendo Museum riduce le vendite di merchandise per contrastare lo scalping

Il Nintendo Museum limita le vendite di merchandise per contrastare lo scalping, con restrizioni su portachiavi, cuscini e altri articoli.

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Misure restrittive per evitare la rivendita a prezzi esorbitanti

Il Nintendo Museum di Kyoto ha finalmente aperto le sue porte. Oltre a presentare mostre affascinanti anche per i fan più occasionali, il negozio di souvenir offre una varietà di articoli come portachiavi, cuscini e altre novità che i visitatori possono acquistare. Tuttavia, gli scalper su Mercari ed eBay stanno rivendendo in massa gli articoli del museo a prezzi esorbitanti, con annunci che hanno invaso i mercati online già dal primo giorno di apertura del museo.

In risposta, la pagina ufficiale X del Nintendo Museum ha pubblicato un annuncio:

“[Richiesta ai clienti] Per i seguenti prodotti del negozio “Bonus Stage” del Nintendo Museum, vi chiediamo di accettare la limitazione della quantità acquistabile.

  • Un articolo per persona
    • Collezione portachiavi hardware da gioco (6 tipi totali) 1983-1999
    • Collezione portachiavi hardware da gioco (7 tipi totali) 2000-2017
    • Carte Hanafuda con motivo Fenice
    • Carte Hyakunin Isshu con motivo Fenice
    • Cordino e custodia per badge Nintendo Museum
    • Biscotto a forma di tubo Super Mario
    • Biscotto Nintendo Museum
  • Un articolo tra i 4 tipi di cuscini
    • Cuscini (4 tipi): Controller Family Computer, Controller Super Famicom, Controller Nintendo 64, Wii Remote
  • Un articolo o una scatola per persona
    • Collezione magneti (7 tipi)

Ci scusiamo per l’inconveniente e vi ringraziamo per la comprensione.

Alcuni commenti sul post suggeriscono che limitare le vendite potrebbe in realtà incentivare ulteriormente lo scalping, ma la decisione di Nintendo sembra essere definitiva per ora. Cosa ne pensate? Fatecelo sapere nei commenti qui sotto.

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