Secondo alcuni rumor, Nintendo avrebbe intimato la rimozione di Suyu da GitLab
Due giorni fa, è stata pubblicata la prima vera release del nuovo emulatore di Nintendo Switch Suyu, la fenice risorta dalle ceneri di Yuzu. Poco dopo però, la repository archiviata su GitLab è diventata irraggiungibile, con un errore 404, e ha iniziato a girare per il web una presunta richiesta di rimozione del progetto per aver infranto il DMCA, in quanto basato sul codice di Yuzu.
In realtà, confrontando il documento con le reali notifiche della grande N inviate in passato, appare evidente che si tratti di un “fake”. Considerando inoltre che Yuzu non è stato rimosso dal web per aver infranto il copyright, ma come parte di quanto concordato del team di sviluppo con Nintendo. Questo significa che gli accordi proibiscono a Tropic Haze di continuare il lavoro su Yuzu e Citra, ma nulla vieta a terzi di continuare a utilizzare il codice sorgente, liberamente disponibile con licenza open-source prima della tempesta di eventi e che di per sé non viola direttamente nessuna legge.
Tuttavia, qualcosa è comunque accaduto. Sembra che sia stato proprio GitLab a “spaventarsi” per colpa di questa finta richiesta e che abbia inizialmente reso privata la repository per poi spostarla in un’altra directory, senza aver inviato comunicazioni agli sviluppatori, una parte dei quali si è anche ritrovata l’account temporaneamente bloccato dalla piattaforma. Il team di Suyu, determinato più che mai a continuare il lavoro, per evitare ogni tipo di problematica legata a GitLab, ha deciso di spostare il progetto su una piattaforma proprietaria.
Suyu quindi è vivo e vegeto e, almeno per ora, continuerà a essere presente sul web. Voi cosa ne pensate della vicenda?
