Monolith Soft spiega come il prossimo Xenoblade sarà estremamente differente da quanto visto in precedenza

Xenoblade 3 OST
Nelle note alla nuova OST di Xenoblade Chronicles 3, Tetsuya Takahashi parla anche del futuro della serie.

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Takahashi spiega come vorrebbe “tradire le aspettative di tutti, in senso buono”.

Il director di Monolith Soft, Tetsuya Takahashi, ha fatto sapere che il prossimo gioco della serie Xenoblade sarà molto differente da quelli precedenti. La notizia ci viene da una traduzione del messaggio in giapponese che è stato incluso nelle note a corredo del nuovo set fisico per la OST di Xenoblade Chronicles 3. Molto probabilmente il gioco girerà sul nuovo hardware Nintendo, e un eventuale uscita è molto lontana, ma la notizia non può che rendere felici i fan.

Tra i particolari del documento, Takahashi ha spiegato, ad esempio, come il termine “Okuribito”, quando è stato scelto, ha permesso alla serie di tracce relative di essere create in modo più naturale. Si trattava di un concetto chiaro con delle fondamenta forti e che non sarebbe potuto cambiare tanto facilmente. L’uniformità tra le varie tracce è tra le migliori della serie e Takahashi crede sia incredibile il modo in cui queste si completano a vicenda.

Invece, per quanto riguarda “Carrying the Weight of Life”, si tratterebbe di una traccia che prende le mosse da “Engage the Enemy” del primo “Xenoblade”. C’era qualcosa che non sembrava giusto a Takahashi, anche se la qualità della musica era molto alta e questi è sempre stato impressionato dalla passione di Hiramatsu per la composizione dei brani. Si tratta, secondo lui, senza dubbio di una delle canzoni migliori, ma il fatto che questo sia ciò che gli utenti ricercano è proprio ciò che non gli piace.

Se torniamo indietro di quindici anni, (sempre secondo Takahashi) i telefilm giapponesi avevano questa moda di terminare i capitoli con un brano musicale molto toccante. All’interno di quel genere musicale, le composizioni di Sawano Hiroyuki erano particolarmente potenti e Takahashi apprezzava particolarmente quelle di “Iryū” e “dEVIL”, intorno al 2006-2008. Il director di Xenoblade, al tempo, voleva dunque includere quel tipo di potenza in un videogioco e quando richiese le musiche per Xenoblade, presentò come reference proprio quelle tracce. Più tardi, quando lavorò con Sawano su “Xenoblade X” gli raccontò quella storia e Sawano disse che “non ne aveva idea” e tutto ebbe senso. Ecco come “Engage the Enemy” divenne una delle canzoni iconiche di “Xenoblade”. Tuttavia questa musica rappresentava anche il suo stile e il suo obiettivo e l’utilizzo di quello stile fino ai giorni attuali non è una cosa che lo accontenta molto, sin dai giorni di “Xenoblade 2”. Sia in Giappone che negli altri paesi, adesso questo stile non è più molto utilizzato nelle scene drammatiche e quello più in voga è avere musica ambient, che non necessariamente tocca le emozioni dello spettatore, ma che enfatizza la recitazione degli attori e prende le mosse da questa.

Anche i gusti di Takahashi sono cambiati quindi ed egli si è trovato a metà strada tra il cercare nuove sfide e l’accontentare i fan: un gioco che non accontenta i fan non ha futuro, ma anche un gioco che non tenta nuove sfide non ha futuro. Il bilanciamento di queste componenti è molto difficile e il director sta ancora cercando la giusta misura. Questo è uno dei motivi per cui “Carrying the Weight of Life” compare solo due volte nel gioco: il brano doveva essere usato quando era adatto alla situazione e quando sembrava giusto personalmente a Takahashi. Si tratta di un compromesso che questi pensa abbia funzionato bene. Alla fine “Xenoblade 3” ha come tema centrale anche il “non avere paura dei cambiamenti e il camminare verso il futuro”.

Come ha detto infine proprio il director:

Piuttosto che giocare in difesa, andiamo all’attacco; bisogna cambiare piuttosto che mantenere le stesse cose. Questa è una posizione che ho continuato a tenere per trent’anni. Se ci sarà un altro “Xenoblade” sarà probabilmente qualcosa di profondamente differente da ciò che è venuto prima. Sia per quanto riguarda lo stile che per la musica, vorrei che il mio nuovo obiettivo fosse quello di tradire le aspettative di tutti, in senso buono.

Tetsuya Takahashi

Cosa ne pensate di queste curiosità estratte dalle note della nuova OST di Xenoblade Chronicles 3? Siete pronti a un radicale cambiamento con la prossima opera, o vorreste un gioco comunque in linea con la tradizione?

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