Le accuse su Genshin Impact come “plagio” di Zelda furono terribili per gli sviluppatori

Genshin Impact fu accusato di essere una mera copia di Zelda: Breath of the Wild agli inizi, uno dei fondatori di MiHoYo si esprime a riguardo.

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MiHoYo in lacrime a causa dei malintesi

La pubblicazione di Genshin Impact, il celeberrimo open-world con elementi Gacha, ha già compiuto quasi tre anni, nei primi tempi della sua nascita, però, il gioco ha subito diverse critiche vista l’apparente somiglianza con Zelda: Breath of the Wild, passando come un plagio dell’avventura di Link e portando addirittura un fan di Zelda a spaccare una PS4 al reveal del gioco.

MiHoYo, la casa videoludica dietro al famoso free-to-play, non prese per niente bene il paragone, tanto da mandare in lacrime gli sviluppatori, in cui si sono chiesti dove avessero sbagliato. Ecco quanto raccontato da Liu Wei, uno dei fondatori dell’azienda, all’evento FES dedicato a Genshin Impact:

“Quando ho pubblicato la closed beta ero piuttosto orgoglioso, pieno di speranza e pensavo che avessimo fatto bene, ma la risposta della closed beta è stata molto diversa dalle nostre supposizioni, completamente diversa. Quindi, alla prima pubblicazione del gioco, abbiamo dovuto affrontare una crisi senza precedenti. Tutti, appena videro il video della closed beta, dissero: “Non capiamo davvero cosa stia cercando di fare Genshin”. Non molti hanno capito e ci sono stati molti malintesi. Quindi all’epoca, nel nostro team, tutti erano davvero preoccupati. Ricordo molti giovani colleghi che piangevano e mi dicevano: “Perché sta succedendo questo?” Cosa abbiamo fatto di sbagliato?’ Ma questa fu innocenza giovanile – si potrebbe dire che siamo senza paura. Abbiamo pensato e agito.”

Sicuramente è stato un atto di coraggio quello di MiHoYo, continuando a sviluppare Genshin Impact e a renderlo ciò che è oggi. Voi cosa ne pensate di questo particolare dibattito?

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