Il profondo legame tra Miyamoto e la serie Pikmin
L’ultima parte dell’intervista ufficiale Nintendo Ask the Developer, dedicata alla colorata serie di Pikmin, è stata da poco resa pubblica a tutto il mondo. In quest’ultima, Shigeru Miyamoto condivide la sua visione sulle strane creature del suddetto titolo videoludico.
Secondo il proprio creatore, i Pikmin sono esseri in grado di superare la barriera fantastica, riuscendo ad entrare nella realtà delle persone e, proprio per questo, egli li considera i personaggi più globali creati da Nintendo. Ecco la sua dichiarazione completa a riguardo, tradotta in italiano:
Miyamoto: Dico da molto tempo che i giochi Pikmin tendono a distinguersi per il loro mondo e i loro personaggi, ma penso che siano interessanti anche come genere di gioco. Inoltre, voglio che le persone abbiano questa reale sensazione che i Pikmin siano tutti intorno a noi, che non siano solo creature fantastiche. I Pikmin non hanno età o nazionalità stabilite. Hanno una presenza unica come creature che esistono da qualche parte sulla Terra. Non è il caso di Mario. Sappiamo che è di origini italiane nel film di Super Mario Bros., ma non è possibile incontrarlo camminando per strada, perché vive nel mondo di Mario. (Ride) In effetti, considero i Pikmin i personaggi più globali di Nintendo. Sin dalla campagna promozionale che abbiamo lanciato più di dieci anni fa, abbiamo continuato a dire: “I Pikmin sono tutti intorno a noi”. Penso che abbiamo finalmente raggiunto un punto in cui le persone possano trovare i Pikmin in vari posti, non solo nella loro immaginazione. Spero che sempre più persone vengano a conoscenza di Pikmin e giochino ai giochi Pikmin.
Il pensiero di Miyamoto su Pikmin si può tranquillamente paragonare a Pikmin Bloom, applicazione per smartphone in grado di “materializzarli” nel mondo reale grazie all’evoluzione della realtà aumentata. E voi cosa ne pensate? I Pikmin riescono a darvi quel senso in più di realtà?