Bobby Kotick e Jim Ryan si esprimono su Switch e sul franchise di Call of Duty
Call of Duty non è riuscito a sbarcare su Nintendo Switch, almeno per il momento, e Activision sembra rimpiangere la cosa. Nella disputa legale che ha avuto luogo questa settimana tra la Federal Trade Commission (FTC) e Microsoft, Bobby Kotick, CEO di Activision, ha espresso alcuni commenti sulla console Nintendo. Riferendosi al mancato supporto di Call of Duty su Switch, Kotick ha affermato: “Ho giudicato in modo errato”. Kotick aveva inizialmente creduto che Nintendo stesse cercando di fare troppo con Switch e che non avrebbe avuto successo. Adesso il CEO di Activision ha riconosciuto che si tratta “probabilmente della seconda più grande console di tutti i tempi”.
La FTC in questo momento si sta occupando di Microsoft, proprio perché quest’ultima cerca di acquisire Activision Blizzard. L’esperta economista Elizabeth Bailey, ha riferito durante la disputa che Call of Duty non è “importante in senso assoluto” e infatti Switch è un esempio di successo che non ha avuto bisogno di Call of Duty.
Nel frattempo, anche il capo di Playstation, Jim Ryan ha espresso alcuni pareri su Call of Duty e su Switch. Secondo il suo modo di vedere, il sistema Nintendo non rappresenta un competitor diretto di Sony. Quando gli è stato chiesto espressamente perché, secondo lui, Call of Duty non abbia funzionato così bene sui precedenti sistemi Nintendo, questi ha chiamato in causa il target di riferimento, affermando che il famoso shooter in prima persona si rivolge “a un pubblico differente rispetto al pubblico standard Nintendo, che si diverte con Mario e Zelda, non Call of Duty”.
Se l’acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft andasse in porto, Call of Duty potrebbe finalmente fare ritorno sulle piattaforme Nintendo. Qualche mese fa si parlava di un accordo che avrebbe dovuto durare dieci anni.
Ce la farà Call of Duty a tornare su sistemi Nintendo? Cosa ne pensate delle parole di Bobby Kotick e Jim Ryan?