Il titolo non si concentrerà solo sulle battaglie.
Il produttore di Dragon Ball: The Breakers, Ryosuke Hara, ha parlato recentemente di come il gioco non consisterà solo nelle battaglie, ma vedrà molti elementi che i fan della serie Dragon Ball Z riconosceranno ed apprezzeranno. Come ha spiegato in un’intervista a 4Gamer il gioco sarà un survival asimmetrico (7 contro 1).
Ecco di seguito un brano dall’intervista:
4Gamer: Pensiamo che il gioco sarà pieno di elementi tratti da Dragon Ball, con tutto quello che ci aspetta, dalla macchina del tempo fino al ritrovamento delle sfere del Drago e alla possibilità di distruggere gli ambienti. Potete parlarci delle difficoltà incontrate nell’implementare tali elementi tipici di Dragon Ball nel game design? C’è stato qualcosa che non siete riusciti ad inserire?
Ryosuke Hara: Fino ad ora, molti giochi di Dragon Ball si sono concentrati sulle battaglie. Tuttavia per quanto riguarda Dragon Ball: The Breakers, possiamo dire che è stato semplice implementare elementi di DBZ nel gameplay, proprio perché non si è direttamente coinvolti nelle battaglie. Utilizzerete il comando “trasforma” per tramutarvi in altri oggetti, e ci saranno anche altre cose come i ‘Pod Saiyan’, ad esempio. Dato che il gioco non consiste nello sconfiggere i Razziatori in combattimento, il lavoro svolto sugli elementi di battaglia è stata una delle parti più difficili.
Nella stessa intervista Hara ha parlato di come il bilanciamento del gioco servirà ad evitare meccaniche “pay to win” e ha anche menzionato il fatto che il gioco non avrà il cross-play, quindi potrete competere solo con utenti che utilizzeranno la vostra stessa piattaforma.
Dragon Ball: The Breakers è in arrivo anche su Nintendo Switch nel 2022. Cosa ne pensate di questo cambiamento negli elementi centrali del gameplay? Vi incuriosisce la formula proposta da questo titolo?