Nintendo fa causa a venditori di Nintendo Switch modificate

Nintendo of America ha avviato nuove azioni legali contro gli hacker che rivendono software per giocare illegalmente ai videogame per Nintendo Switch.

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Nuove azioni legali contro gli hacker di Nintendo Switch

Nintendo of America ha avviato nuove azioni legali contro gli hacker che rivendono software per giocare illegalmente ai videogame per Nintendo Switch. La prima causa è stata intentata a Tom Dilts Jr., il presunto operatore di UberChips, mentre la seconda è contro svariati imputati anonimi provenienti da più siti che forniscono lo stesso servizio.

Nintendo ha definito il software venduto “un sistema operativo non autorizzato” che contiene “strumenti di pirateria che ne permettono l’installazione” al fine di bypassare “misure di protezione tecnologica” che proteggono i prodotti Nintendo da “accessi e copie non autorizzate“.

In questo momento UberChips riporta a una pagina in cui si scusa con i clienti e avverte che saranno rimborsarti tutti i pre-order di alcuni prodotti “che non hanno intenzione di nuocere nessuno“.

L’azione legale intrapresa da Nintendo è pari a 2.500 dollari per ogni singola violazione.

Nintendo non è nuova ad azioni legali contro gli hacker dei suoi prodotti. Pensate che questa presa di posizione possa impedire alla pirateria di diffondersi anche su Nintendo Switch?

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