RISPARMIO
Quando esce una nuova tecnologia ci sono due categorie di acquirenti. Gli Early Adopter, che comprano tutto subito, il primo giorno e i Late Adopter, quelli che comprano dopo, con calma. Casomai anche alla seconda revisione. Un tempo io ero un EA. Gamecube e Wii presi prima di subito. Il mio DS è la versione cicciona, ancora funzionante.
Poi, a vedere revisioni e tagli di prezzo, ho capito che non conviene più buttarsi a capofitto. Il mio 3DS è in versione XL, limitato Fire Emblem Awakening. Wii U non pervenuto. Ed anche per Switch aspettai.
Chi mi conosce lo sa, i giochi che aspettavo con tutto il cuore, annunciati subito tra l’altro, erano Metroid Prime, Shin Megami Tensei V e Fire Emblem. Ad oggi, non sono ancora arrivati. Quindi aspettare o meno, non ha fatto alcuna differenza.

Tra l’altro, ho sempre visto Nintendo Switch come un tablet con un’uscita video. Si, ha differenti livelli di potenza in base all’uso, ma sono tutte inferiori rispetto ai valori nominali del TegraX1 Quando gioco su una TV, preferisco avere il meglio dell’esperienza audiovisiva, per questo ho un PC da gioco. Switch l’avrei usata solo in modalità portatile. Il suo feature set, per me, era eccessivo.
Ed ecco che finalmente Nintendo presenta la versione di Nintendo Switch che ho sempre voluto: Nintendo Switch Lite. Vi risparmio le mie solite considerazioni tecniche. Perché? Perché le ho già fatte tutte. 3 mesi fa.
Certo, non è più una Switch. Il nome stesso, che indica il cambiare forma, funzione, modalità, non rappresenta più nulla. Il suono dell’aggancio dei Joycon, diventato simbolo del marketing audiovisivo di Nintendo, non ha più senso. Ma a me non è mai fregato nulla. A me interessa spendere il meno possibile per giocare a giusto 2-3 giochi interessanti. E così a tantissima gente. Quante sono le persone che prendono una Playstation solo per Fifa? Neanche un first party eh, ma Fifa. O GTA. Quanti hanno una console Nintendo con sopra solo Pokémon o Mario Kart?
Per questi utenti, offrire SKU a prezzi più bassi è fondamentale. Perché in fondo in fondo, siamo un po’ più pezzenti degli altri. E venderà a palate. Tutti felici. Me compreso. Quindi affare fatto, il 20 settembre si va al primo negozio di ortofrutta sotto casa a prendere NSL color banana e via felici con una copia di Link’s Awakening che esce lo stesso giorno?

No, altrimenti il forse nel titolo non ce lo mettevo. Il prezzo di uscita in Italia sembra essere di 220€ (non ci sono indicazioni ufficiali al riguardo) a guardare i listini di Gamestop e di qualche altro sito. Lo street price di Switch è 299€ e le offerte lo abbassano a valori più digeribili. Nei momenti migliori, tocca i 250€.
Quindi stiamo parlando di una differenza reale che può essere anche solo 30€. Con 30€ non ci compri neanche un gioco Nintendo. Al massimo ci esce Hollow Knight. Comprate Hollow Knight, tutti. Ora. Now.
Le features che si perdono sulla Lite sono davvero tante, considerando la differenza di prezzo. Devo essere sincero. Il prezzo di 199$ era atteso, considerando con che margine operativo al quale vende Nintendo. Ma forse, è ancora troppo. Sicuramente, i meno attenti, quelli che vedono 330€299€ di fianco al modello regolare e 219€ sul Lite, consapevoli che con meno di 300€ portano a casa console, Pokémon ed anche qualche accessorio, faranno festa. Ma per i risparmiatori più esperti, se ne parlerà tra qualche mese. Sperando un po’ nella magia del Natale, a questo punto. QUANDO I PREZZI SARANNO MASSIMI PER LA RICHIESTA FOLLE. AHAHAH.