Quando non sai come uscire dai guai chiama al volo i Power Rangers!
Erano i primi anni ’90 quando mandarono per la prima volta in televisione quello che successivamente sarebbe diventato uno dei franchise più famosi di sempre, creando una fanbase infinitamente longeva, stiamo parlando dei Power Rangers. Come dimenticare la risata malvagia di Rita Repulsa, i fantastici robottoni a forma di dinosauro, chiamati Dinozord, la sigla italiana cantata da Marco Destro, e lo spropositato merchandise di Giochi Preziosi, bramato da ogni bambino. Per il venticinquesimo anniversario della serie, dalla collaborazione tra gli sviluppatori di nWay con Hasbro e Lionsgate, nasce Power Rangers: Battle for the Grid, disponibile in versione digitale sull’eShop di Nintendo Switch.
Power Rangers: Battle for the Grid è un picchiaduro “tag team” 3 contro 3, con un sistema di combattimento molto semplice a 4 pulsanti, composto da attacchi leggeri medi, pesanti e speciali, come in Dragon Ball FighterZ, con la possibilità di chiamare a supporto per infliggere innumerevoli danni al nemico i robottoni della serie, una volta riempita completamente la barra in basso, tra cui Dino Megazord, Mega Goldar e Dragonzord. Proprio come nel picchiaduro di Dragon Ball non è necessario effettuare combinazione di pulsanti particolari per le mosse speciali, come mezze lune alla Street Fighter, ogni mossa è eseguibile semplicemente premendo una direzione del nostro D-pad e un pulsante. Inoltre, è possibile scambiare ogni membro della tua squadra in qualsiasi momento, per continuare una combo o per fermare quella dell’avversario, meccanica abbastanza appagante che ricorda i vecchi picchiaduro degli X-Men e la serie Marvel vs. Capcom. La barra della salute dei personaggi che stanno a riposo in panchina si rigenera, quindi starà a noi scegliere il momento giusto per mettere in campo, o ritirare, i nostri rangers.
Il gioco al lancio era un po’ povero di contenuti. Ai pochi personaggi si aggiungeva una una modalità Arcade davvero anonima e una modalità Online sorprendentemente stabile ma con l’impossibilità di sfidare i propri amici. con l’ultimo l’aggiornamento rilasciato sono stati aggiunti nuovi personaggi e arene, ma soprattutto una modalità Storia. In quest’ultima, scritta e diretta da Kyle Higgins, e illustrata da Dan Mora, scrittore e disegnatore della serie a fumetti ufficiale dei Power Rangers, i giocatori possono ripercorrere una rivisitazione dell’acclamato evento fumettistico Shattered Grid. Lord Drakkon, la nemesi malvagia di Tommy Oliver, dopo aver messo fuori gioco la strega Rita Repulsa, decide di viaggiare nel tempo e nello spazio per distruggere tutti i Power Ranger. La modalità è davvero ben realizzata, la storia risulta abbastanza coinvolgente, attraverso le stupende illustrazioni e il doppiaggio, che coinvolge molti membri del cast originale degli anni ’90, tra cui Jason David Frank, l’originale Green Ranger, e David J. Fielding, la voce di Zordon.
Da Power Rangers: Battle for the Grid, non potevamo di certo aspettarci miracoli, per quanto riguarda l’aspetto grafico, in quanto non è altro che un mezzo porting del titolo mobile Power Rangers: Legacy Wars, pubblicato nel 2017 per la promozione del nuovo film. I personaggi e i robottoni di supporto sono davvero curati nei particolari e convincenti, così come le animazioni, con un frame rate sui 60fps, sia in modalità TV che in modalità mobile. Molto meno convincenti sono invece le arene e le musiche, anonime e spesso ripetitive.
Power Rangers: Battle for the Grid è un titolo chiaramente economico, offerto ad un prezzo budget, ma grazie gli aggiornamenti sono riusciti ad impreziosirlo il giusto. Inoltre, se nWay decidesse di ripercorrere la strada della controparte smartphone, potremmo ritrovarci in futuro tra le mani la migliore enciclopedia della serie dei Power Ranger, con centinaia di lottatori e contenuti di ogni genere. In definitiva, Battle for the Grid, nonostante la povertà di contenuti, potrebbe essere il picchiaduro che i fan della serie stavano aspettando da tempo. Se il supporto sarà pari a quello del gioco mobile, potremo trovarci di fronte ad un gioco enciclopedico sui Power Ranger. Con queste meccaniche di combattimento davvero valide e semplici, le opere d’arti di Dan Mora, potrebbero attrarre anche chi non ha mai visto un episodio dei nostri eroi in calzamaglia. Insomma, che state aspettando?