Nintendo e Microsoft, secondo l'isider Liam Robertson questo matrimonio s'ha da fare

L'insider Liam Robertson ha parlato di Scalebound e di una stretta collaborazione tra Nintendo e Microsoft che faranno "grandi cose" insieme.

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Ci sono matrimoni che sembrano impossibili e che, nonostante tutto, alla fine vengono celebrati davvero. Senza andare a scomodare esempi storici e letterari da cui ho tratto anche il titolo della news, quello che fa tanto parlare in questi giorni è un presunto avvicinamento tra Nintendo e Microsoft.
Indizi ne avevamo avuti già dall’uscita di Minecraft su console Nintendo: l’arrivo del gioco in sé poteva anche non fare molta notizia, ma quando vedi slogan che sottolineano il cross-play e quel “survive together” che ha generato così tanti meme verso Sony da farmela quasi stare simpatica e provare empatia per lei (ho detto quasi eh), allora vuol dire che qualcosa sta cambiando.

E poi ecco la notizia dell’arrivo, ancora non si sa in quali modalità, di Xbox Live sulla nostra console ibrida preferita. Un toccasana per chi ha un PC da gioco o una Xbox One e sfrutta appieno i servizi online di Redmond. Non dobbiamo certo aspettarci che l’infrastruttura online Microsoft possa arrivare su Switch, per quello abbiamo il Nintendo Switch Online (purtroppo?), ma qualcosa si sta di certo muovendo.
L’ultima notizia che ha avvicinato, almeno nelle vicissitudini raccontate, in qualche modo Microsoft e Nintendo è stato il presunto arrivo di Scalebound sulla console ibrida, un grande smacco all’azienda americana se davvero dovesse accadere. Eppure c’è dell’altro. Qualcosa che attualmente non possiamo immaginare viste le pochissime informazioni, per di più rumor. Il famoso Liam Robertson, conosciuto su Twitter con il nick Doctor_Cupcakes, ha infatti lanciato la bomba: Nintendo e Microsoft stanno collaborando insieme per “grandi cose”.
Cosa stiano combinando non è dato saperlo e ovviamente c’è chi vola con la fantasia: che un giorno Microsoft e Nintendo diventino una cosa sola, andando combattere lo strapotere di Sony e PlayStation? Difficile immaginare un futuro del genere, eppure era difficile anche pensare che SEGA potesse un giorno collaborare con Nintendo e che il maggior successo Sonic lo trovasse proprio sulle console d Kyoto.

Vedremo prima o poi Master Chief nemicoamico di Mario?

Tornando con i piedi per terra, ed è anche quello che i più nostalgici come me si augurano, potremmo vedere “tornare” Rare in Nintendo, con i cari vecchi Banjo-Kazooie, orfani del loro Nintendo 64, attesissimi su Super Smash Bros. Ultimate ma attualmente in mano a Microsoft.
Le dichiarazioni di Liam Robertson ci fanno sognare, immaginare cose che forse nemmeno vorremmo, eppure è innegabile che Nintendo e Microsoft non siano mai state così vicine.

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