The Legend of Zelda: Breath of the Wild è neo vincitore del GOTY assegnato qualche giorno fa alla notte dei Game Awards 2017, durante la quale è stata annunciata anche la disponibilità del DLC dedicato ai Campioni ma le novità, o meglio le curiosità, non sono finite.
Nel corso di un’intervista di Eiji Aonuma a IGN, infatti, il producer ha spiegato come inizialmente uno degli oggetti più amati dai fan della saga, il rampino (o artiglio, o arpione) era previsto anche in The Legend of Zelda: Breath of the Wild:
Abbiamo considerato l’utilizzo [del rampino] sia per salire che per scendere velocemente, ma negli altri Zelda quando si otteneva questo oggetto bisogna sempre mirare a determinati punti, quindi era come se ci fosse una meccanica a sé. Lo scopo in Breath of the Wild è diverso e volevamo che i giocatori avessero potuto arrampicarsi ovunque e, allo stesso modo, scendere ovunque grazie al parapendio.
Anche il director Hidemaro Fujibayashi ha espresso la sua riguardante l’argomento:
Nelle prime fasi di sviluppo, abbiamo effettivamente fatto alcuni test con il doppio artiglio per far sì che ci si potesse muovere velocemente, tipo Spider-Man. La mobilità e la velocità erano semplicemente incredibili. Abbiamo fatto alcuni test. Onestamente, però, in questo modo si rompeva il meccanismo dell’arrampicata.
Sappiamo che ci sono tantissimi fan di questo oggetto, ma quando abbiamo capito che inserendolo in Breath of the Wild saremmo tornati indietro piuttosto che andare avanti, cosa che volevamo fare nelle meccaniche di questo capitolo, lo abbiamo rimosso.
L’amato rampino quindi inizialmente era previsto in The Legend of Zelda: Breath of the Wild, ma questo è stato poi eliminato perché snaturava il concept di base dell’arrampicata: avreste preferito avere l’artiglio come nella maggior parte dei vecchi titoli della saga?