Un utente di Reddit, dopo aver partecipato alla convention Animation On Display (AOD) tenutasi a Santa Clara in cui c’era un panel chiamato “Le origini del Pokemon GO“, ha riportato ciò che il technical artist/designer David Hollin di Niantic ha dichiarato, tra curiosità sullo sviluppo del gioco mobile ad alcune idee sul futuro.
Tra i punti principali della discussione possiamo riportare che Pokémon GO inizialmente (come forse molti di voi ricorderanno) era partito come un pesce d’aprile da Google nel 2014 finché il CEO di Niantic, John Hanke, ha pensato che sarebbe stato divertente farne un vero e proprio gioco, così ha contattato The Pokémon Company.
L’obiettivo principale di Niantic nella creazione di Pokémon GO è stato quello di convincere la gente a passeggiare fuori, oltre a quello di conoscere i principali punti di riferimento delle città, il tutto interagendo con gli altri giocatori. Inizialmente per lanciare le pokéball bastava premere un tasto e non c’era la possibilità di fare lanci ad effetto, né tantomeno decidere la lontananza del lancio. La stessa AR, una delle funzioni principali del gioco (almeno idealmente), all’inizio non era stata considerata, affidandosi alle immagini pre-caricate e prese da Google Street, ma ciò avrebbe avuto un peso enorme in termini di dati da scaricare.
Parlando del futuro, Niantic sta lavorando all’implementazione degli scambi, ma solo in locale: secondo Hollin non è così semplice ed è una sorta di “vaso di Pandora” per la società. Niantic è anche interessata all’introduzione degli spawn legati al clima, oltre a quelli già presenti in base al giorno e notte.
Per finire, la società sta lavorando con Apple per poter rendere il contapassi del gioco funzionante anche mentre ci si esercita al chiuso, magari su un tapis roulant.
L’interesse per Pokémon GO è sicuramente diminuito rispetto ai primi tempi; pensate che un lavoro adeguato da parte di Niantic possa far tornare l’app per iOS e Android ai vertici?