Allenatore avvisato, mezzo salvato si potrebbe proprio dire. Niantic era stata molto chiara in proposito alcuni giorni fa: la software house avrebbe a breve adottato tolleranza zero per chi cerca scorciatoie scorrette per avvantaggiarsi sugli altri giocatori in Pokémon GO. Utilizzare software di terze parti non ufficiale, accedere ai clients dell’applicazione in maniera non autorizzata o falsificare la propria posizione GPS sono tutte azioni non ritenute in linea con lo spirito di gioco e sono quindi scattati i primi ban.
Alcuni giocatori hanno quindi ricevuto una mail, che potete leggere in calce, dove viene comunicata la chiusura definitiva dell’account, a insindacabile giudizio della software house, come conseguenza di uno dei comportamenti sopra elencati. Nel caso il giocatore pensi di essere stato bannato ingiustamente, è presente un form da compilare per portare il proprio caso all’attenzione di Niantic e ottenere l’annullamento del provvedimento:
Non è chiaro quanto sia dura la linea intrapresa da Niantic: per essere bannati è necessario aver perseverato nei comportamenti ritenuti scorretti o è sufficiente aver utilizzato anche solo una volta software come Pokevision per incorrere nella sanzione? Vedremo nelle prossime ore cosa succederà: se avete esperienze personali da condividere in proposito, non esitate a farlo nei commenti.