L’eShop di Wii U e 3DS, col passare del tempo, si è via via arricchito fino a presentare un bouquet di titoli invidiabile: se ciò è un indubbio vantaggio per noi videogiocatori, dal punto di vista degli sviluppatori la cosa può essere problematica. Se ne sono accorti i Renegade Kid che, per voce del fondatore Jools Watsham, si dichiarano insoddisfatti delle vendite dei loro ultimi titoli.
Ecco le dichiarazioni di Watsham:
Il mio amore per Nintendo non è cambiato. Ma il mercato non è più ricettivo come una volta nei nostri confronti. Penso che il declino sia cominciato con la pubblicazione di Moon Chronicles per 3DS nel maggio 2014 e la conferma l’abbiamo avuta con Xeodrifter a dicembre 2014. Ovviamente ognuno ha le sue opinioni sul lavoro creativo e io accetto che non tutti condividano la mia visione. Dal mio punto di vista, Moon Chronicles e Xeodrifter sono entrambi giochi di grande qualità che sono stati pubblicati in un mercato in salute: una combinazione vincente, giusto?
Sfortunatamente, nessuno dei due titoli ha venduto bene. Ciò non è basato sulla mia percezione di quello io penso essere un numero adeguato di copie da vendere, lo dico in base a quanto dobbiamo incassare per sostenere un team di quattro persone con un salario adeguato e un ufficio in cui lavorare: si tratta del ritorno base dell’investimento. Sicuramente ci sono cento motivi per cui questi titoli non hanno venduto meglio, ma la cruda realtà è che l’enorme sforzo richiesto per creare questi giochi non è adeguatamente compensato da ciò che ci è tornato indietro. Non è stata a causa di mancanza di volontà nostra, né mancanza di supporto da parte di Nintendo. Semplicemente è andata così.
Al momento il supporto della software house americana per le console Nintendo non è in discussione: i lavori su Mutant Mudds Super Challenge e Treasurenauts continuano, ma questo è un campanello di allarme e la decisione di Renegade Kid di aprirsi allo sviluppo per il mondo mobile è un segnale che potrebbe portare delle conseguenze in futuro.