MENZIONI SPECIALI
Menzione: “L’incompreso“
ZOMBI U
Il titolo esclusivo Ubisoft che al lancio di Wii U ha mostrato, forse meglio di tutti, l’integrazione delle funzionalità del gamepad in un contesto di gioco classico, è anche uno dei giochi più sottovalutati e dimenticati della storia. Sicuramente la grafica non eccezionale e il gameplay molto lineare non hanno aiutato Zombi U a imporsi come capolavoro, ma l’atmosfera, la difficoltà e la struttura di gioco lo elevano tra i massimi esponenti del genere survival horror, da troppo tempo svenduto alla commercialità.
L’idea di uno stuolo di sopravvissuti al comando di una voce sconosciuta non è originale, ma quando ogni persona viene associata a una “vita” tradizionale tutto cambia: il costante pericolo di morte (basta un morso e puff, avanti il prossimo!), la necessità di recuperare strumenti e armi dal sopravvissuto precedente – mutato in zombie – e la tensione dovuta alla gestione dei sue schermi rendono questa esperienza unica. Ciliegina sulla torta il multiplayer a due giocatori che, fosse stato online, avrebbe forse cambiato la storia del progetto.
Menzione: “Te lo do io il Gamepad“
NINTENDOLAND
Nintendoland ce lo siamo trovati tutti nel pack Premium di Wii U e fin da subito si è capito che non avrebbe mai potuto raggiungere la stessa portata rivoluzionaria garantita da Wii Sports con i suoi 5, banalissimi giochi. La necessità di avere WiiMote aggiuntivi (non presenti nel pack) e l’altalenante qualità e profondità dei minigiochi hanno declassato il party game Nintendo da showcase irrinunciabile a passatempo dimenticabile.
Chi invece ha provato ad andare oltre esplorando e sfruttando le potenzialità del titolo, ha trovato un gioiello – forse grezzo – che dopo due anni dal lancio è ancora attualissimo e divertente, mettendo alla prova il giocatore singolo (il carrello di Donkey Kong!) e generando ilarità incontrollabile in multi (chi ha detto Animal Crossing?). Consigliatissimo.
Menzione: “Che ce frega der GTA noi c’avemo Lego City“
LEGO CITY UNDERCOVER
Un’esclusiva che ha lasciato indifferente molti, ma che in realtà meriterebbe maggiore attenzione e rispetto, grazie alla sua ironia, fantasia e originalità. Lego City Undercover racconta le avventure di Chase McCain, impegnato nella sua lotta al crimine come agente sotto copertura, dotato di tutti gli strumenti messi a disposizione dai suoi travestimenti, che gli consentono di girare per ogni angolo di LEGO City.
In una città liberamente esplorabile, i veicoli sono importantissimi e a Chase non mancano, anzi, sono numerosissimi! Automobili, barche, elicotteri… per non parlare di spalaneve a reazione e un fossile di T-Rex! I caricamenti forse eccessivi minano un po’ la godibilità dell’esperienza, che in ogni caso di attesta su buoni livelli. Se cercate un GTA più scanzonato e divertente rispetto alla serissima e cruda serie Rockstar, l’avete trovato.
Menzione: “A scuola di Remaster“
THE LEGEND OF ZELDA
THE WIND WAKER HD
Per le console non-Nintendo, il 2014 è stato l’anno dei remaster, ovvero titoli apparsi su console della generazione precedente e poi pubblicati sulle nuove ammiraglie con suffissi quali “Definitive Edition” o, appunto, “Remaster”. A metà strada tra la frode commerciale (pagare 60€ per titoli già giocati che si trovano a 10€ in altre versioni è ridicolo) e l’inutilità della pubblicazione dopo pochi mesi dall’originale, questi titoli hanno comunque rappresentato un successo di vendita.
Di tutt’altra pasta è Nintendo, che presenta nel 2013 ai propri giocatori un titolo con 10 anni e due generazioni di console sulle spalle, ridisegnato, rivisto e corretto per ottenere una versione assolutamente finale e totale, in grado di offrire un’esperienza fedele ma diversa da quella vissuta su Gamecube. The Legend of Zelda: The Wind Waker HD è un manifesto di amore nintendaro, oltre ad essere un poetico capolavoro, che si adatta alle nuove tecnologie e corregge i suoi difetti. Da avere.
Menzione: “Meglio su Wii U, e di parecchio“
RAYMAN LEGENDS
Non nascondiamoci dietro ad un dito: Wii U è la console che è stata in grado di usurpare il trono di Ps3 come console con le peggiori versioni dei titoli multipiattaforma: quasi tutti i titoli presenti al lancio, sebbene validissimi, presentavano gravi problemi o palesi incertezze tecniche, al punto da spegnere ogni velleità della home Nintendo di poter essere identificata come next-gen (qualunque cosa questa fesseria voglia dire).
Rayman Legends però, dopo l’imbarazzante rinvio di 7 mesi che l’ha trasformato da esclusiva a multipiattaforma, è giunto sulle nostre console come solo su Wii U poteva essere, rappresentando al meglio il gameplay dinamico e frenetico creato dal team di Michel Ancel, unendo una coloratissima grafica a sessioni di gameplay che alternavano rapidità sui tasti ad un sapiente uso del touch screen. Le altre versioni? Castrate. Giocabili e piacevoli, ma castrate. Wii U wins, per una volta…
Avete suggerimenti per questo elenco? Fate sentire la vostra voce nei commenti!