Dopo la vendita di Pokémon GO, Niantic annuncia licenziamenti e un nuovo percorso strategico

Niantic Pokémon GO
Dopo la vendita di Pokémon GO, Niantic ristruttura e taglia posti di lavoro per concentrarsi sulla sua nuova identità aziendale.

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La decisione di Niantic di vendere la divisione giochi porta cambiamenti significativi, inclusa una riduzione del personale

All’inizio del 2025, Niantic ha reso pubblico il suo piano di vendere l’intera divisione dedicata ai giochi, che include titoli di successo come Pokémon GO e Pikmin Bloom. La transazione, che ha generato un incredibile ricavo di 3,5 miliardi di dollari, ha segnato un momento cruciale per l’azienda. Tuttavia, questa riorganizzazione ha portato con sé conseguenze dolorose, tra cui il licenziamento di 68 dipendenti previsto per il 20 maggio 2025.

La decisione è stata ufficialmente confermata dal CEO di Niantic, John Hanke, in un post sul blog del 20 marzo 2025. Nel comunicato, Hanke ha spiegato che il nuovo orientamento strategico dell’azienda, ora ribattezzata Niantic Spatial, ha reso superflui alcuni ruoli. L’obiettivo dichiarato è trasformarsi in una realtà agile e innovativa, simile a una startup, focalizzata sul futuro e pronta ad affrontare nuove sfide.

“Abbiamo analizzato attentamente la struttura che meglio si adatta alla nostra nuova direzione aziendale. È stato un processo complesso e, nonostante gli impatti personali che riconosciamo, siamo profondamente grati ai talenti che ci hanno accompagnato fino a questo punto,” ha scritto Hanke. L’azienda ha garantito supporto ai dipendenti coinvolti, facilitando il loro inserimento in nuove opportunità professionali.

La transizione verso un nuovo modello di business segna un capitolo significativo per Niantic, ma solleva anche domande sui sacrifici richiesti per garantire un cambiamento di successo. Cosa pensate di questa evoluzione strategica? Condividete la vostra opinione nei commenti.

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