L’evoluzione della Virtual Console nel Nintendo Switch Online

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Uno scambio di email svela la storia della trasformazione della Virtuale Console nell'attuale Nintendo Switch Online.

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Dalla Virtual Console al Nintendo Switch Online

Prima dell’arrivo di Nintendo Switch, la Virtual Console, un servizio di distribuzione digitale per le console videoludiche di Nintendo, era stata una grande novità apprezzata dagli utenti poiché tramite i canali di Wii Shop (prima) o il Nintendo eShop (poi) aveva permesso ai giocatori di acquistare e scaricare una serie di titoli classici dei precedenti hardware (es. Nintendo 64, Super Nintendo Entetainment System).

Tuttavia, con Nintendo Switch e quindi con la conseguente introduzione di Nintendo Switch Online, le cose sono cambiate in quanto l’acquisto di singoli giochi non è più possibile e solo chi ha un abbonamento attivo può accedere ai classici tramite diverse app.

Infatti, la Virtual Console non esiste per l’ultima console di casa Nintendo ma una recente fuga di email di iQue, analizzata dall’utente LuigiBlood, ha fatto emergere delle prove secondo cui la Grande N aveva pensato di inserirla.

Di seguito potete trovare un estratto del contenuto di queste email grazie alle quali siamo venuti a conoscenza di quanto segue:

  • il nome in codice della nuova versione della Virtual Console prevista per Switch era “Clipper” e lo sviluppo è iniziato nel 2015;
  • anche l’azienda M2 sarebbe stata coinvolta nel progetto;
  • con questa versione della Virtual Console, quando si avviava un gioco in modalità CRT, i giocatori vedevano un’animazione in cui si accendeva un televisore CRT. L’animazione comprendeva anche il rumore della TV e il suono del pulsante di accensione sia per il Famicom che per il NES.
  • i test sono stati effettuati con una serie di giochi per la Virtual Console NES su Nintendo Switch. Sono state inoltre effettuate prove di diverse velocità di gioco (lenta, normale e veloce).
  • si è lavorato anche sul Netplay.

Tuttavia, dopo il maggio 2017, Clipper non viene più menzionato nelle e-mail. Sembrerebbe che alla fine il progetto sia stato cancellato in favore di qualcosa di diverso ,che aveva il nome in codice “L-Classics” e che, successivamente, è diventato il Nintendo Switch Online che tutti oggi conosciamo.

La motivazione sul perché Clipper sia stato eliminato e per il quale sia subentrato L-Classics, ancora una volta, ce lo suggerisce lo scambio di email tra NERD e iQue:

In precedenza, per la distribuzione dei titoli Virtual Console su nuove piattaforme, Nintendo si affidava a test approfonditi per ogni emulatore (NES, SNES, N64) su ogni nuova piattaforma (3DS, Wii, Wii U). Questo approccio non è più possibile, è troppo costoso. Inoltre, i giocatori erano infastiditi dal fatto che i titoli Virtual Console precedenti non fossero disponibili al lancio sulla piattaforma successiva e che dovessero ricomprare i titoli Virtual Console acquistati sulla piattaforma precedente.
Questo e altri fattori hanno portato all’annullamento dell’approccio Virtual Console a titolo singolo e al nuovo progetto L-Classics a titolo multiplo. Ora l’obiettivo è quello di:

  • distribuire molti titoli (oltre 30) in tempi brevi
  • mantenere tutti i titoli nel “lungo periodo” continuando ad aggiungere funzionalità
  • distribuire tutto molto rapidamente e a un costo molto basso sul prossimo hardware.”

Conoscevate la storia dietro la nascita del Nintendo Switch Online? Se siete interessati ad approfondire tale argomento, potete trovare l’intero scambio di email trapelato qui.

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