Una profonda analisi della controversia legale tra Nintendo, The Pokémon Company e lo sviluppatore indie Pocketpair, con accuse di abuso di potere legale
Florian Mueller, un analista di brevetti, ha esaminato dettagliatamente la controversia legale tra Nintendo, The Pokémon Company e lo sviluppatore indie Pocketpair. Le due società stanno tentando di ottenere un’ingiunzione per fermare le vendite di Palworld in Giappone e richiedono anche 65.600 dollari di royalties oltre ai danni per i pagamenti in ritardo. Mueller sostiene che il caso rappresenta un evidente esempio di bullismo legale, con Nintendo che punta a condurre una battaglia sui brevetti legati alle regole di gioco.
Nel suo articolo, Mueller evidenzia che Nintendo, una compagnia molto più antica e grande di Pocketpair, possiede una notevole esperienza in questioni di brevetti e dispute legali. A gennaio, Nintendo ha dichiarato pubblicamente che Palworld avrebbe utilizzato specifici diritti di proprietà intellettuale di Pokémon o risorse come la grafica senza autorizzazione. Secondo Mueller, ciò sarebbe illegale senza il permesso, ma Nintendo, all’epoca, non aveva alcun brevetto specifico nel suo portafoglio per supportare tale accusa.
Successivamente, Nintendo ha presentato nuove domande di brevetto basate su richieste del 2021 nei mesi di febbraio, marzo e luglio, e ha cercato di far valere tali brevetti in un tribunale giapponese. Tuttavia, non ha presentato argomentazioni basate sulla legge sui marchi commerciali né ha identificato alcun brevetto esistente violato al momento del rilascio di Palworld o della dichiarazione di gennaio. Non ha inoltre dimostrato alcuna violazione di altri diritti di proprietà intellettuale, come il diritto d’autore sulle immagini o i diritti di design.
Siamo curiosi di conoscere le vostre opinioni su questa questione. Pensate che Nintendo stia abusando del suo potere o che stia proteggendo giustamente i propri diritti di proprietà intellettuale? Lasciateci i vostri commenti qui sotto.