WayForward parla di come Nintendo li abbia convinti a riportare in vita Advance Wars

Advance-Wars-1-2-Re-Boot-Camp-2022-NintendOn
Il director di Advance Wars 1+2: Re-Boot Camp parla della crescita del rapporto con Nintendo, che gli ha portati a ridare vita a una serie dormiente da 15 anni.

Condividi l'articolo

Un rapporto nato dagli incontri agli E3 e dalla comune passione per i videogiochi.

Una nuova intervista allo sviluppatore di Advance Wars 1+2: Re-Boot Camp ci fornisce alcuni dettagli su come è nata la collaborazione tra Nintendo e WayForward per questo progetto.

Questa uscita rappresenta un traguardo fondamentale per varie ragioni. WayForward (meglio conosciuta per la serie di Shantae) ha potuto finalmente lavorare su una proprietà intellettuale Nintendo, e Advance Wars era in standby da quasi 15 anni, dato che l’ultimo capitolo (Days of Ruin) era comparso su Nintendo DS nel 2008.

In un podcast di Fragments of Silicon, il director James Montagna, ha parlato delle origini dell’ultimo progetto. Sembra infatti che il rapporto tra Nintendo e WayForward fosse cresciuto durante i vari incontri agli E3 nel corso degli anni, con la grande “N” che a un certo punto ha colto l’occasione per convincere WayForward a ricreare Advance Wars.

Ecco, di seguito, alcune delle parole di Montagna:

Si tratta di qualcosa che è iniziato perché abbiamo parlato con Nintendo per molti, molti anni. Credo che possa essere stato un totale di 7-8 anni in cui, ad ogni E3, mettevamo in programma di incontrarci con Nintendo e di fare una specie di chiacchierata con loro e discutere cose che avremmo potuto, potenzialmente, fare insieme. Ogni anno arrivavamo con una nuova proposta per deliziarli, intrattenerli ed impressionarli e facevamo in modo che l’incontro fosse sempre un’occasione per divertirci insieme. Ci associano con il divertimento che abbiamo provato ridendo e parlando di videogiochi insieme, ed apprezzando il gioco per la forma d’arte che è.

Dopo diversi anni di questo genere di rapporto con Nintendo, loro sono arrivati ad attendere con trepidazione il “WayForward Meeting” come lo chiamano, e noi abbiamo continuato a farlo e a proporgli qualcosa di interessante. L’obiettivo era quello di creare un rapporto genuino. Sono persone così fantastiche e hanno una tale passione per i videogiochi, che te ne accorgi anche solo parlandoci. Credo che noi siamo stati in grado di incontrarli proprio per via di quella passione, perché ovviamente anche in WayForward amiamo i videogiochi. Credo si sia trattato di un accoppiata perfetta e di un fit perfetto per noi, il fatto di avere la possibilità di fare qualcosa insieme, e quindi, quando si è presentata l’occasione in cui stavano pensando di creare qualcosa di simile ad Advance Wars e di riportarlo in vita, loro hanno pensato “con chi possiamo farlo?”. Ci hanno interpellato sull’argomento e ovviamente si tratta di qualcosa che amiamo molto tutti quanti.

…molti di noi che hanno giocato Advance Wars ai tempi dell’uscita, nel momento in cui ce l’hanno proposto, siamo rimasti a bocca aperta. “Certo che ci piacerebbe darvi una mano a creare una versione rivisitata di Advance Wars”. Quindi questo è ciò che ha dato inizio al progetto è si è trattato di un’esperienza incredibile.

Cosa ne pensate del rapporto tra WayForward e Nintendo e di come ha riportato in vita Advance Wars? Su quale altra proprietà intellettuale Nintendo vorreste vedere WayForward all’opera?

Potrebbero interessarti