Il titolo venne comunque però presentato all’E3 del 2009
Il primo capitolo Xenoblade Chronicles, sviluppato da Monolith Soft e ad oggi una delle esclusive Nintendo più apprezzate dai fan, debuttò su Nintendo Wii in Giappone nel 2010. Fu poi localizzato in inglese un anno dopo, ma destinato soltanto al continente europeo. Arrivò poi in Nord America nel 2012 grazie alla campagna “Operation Rainfall” organizzata dai fan.
Il motivo di questa travagliata localizzazione, è stato approfondito in un podcast di Kit & Krysta tramite una chiacchierata con Kit Ellis, dipendente di lunga data per conto di Nintendo of America. All’E3 del 2009, in cui Xenoblade Chronicles fu anche presentato, ad Ellis venne semplicemente detto che il titolo sarebbe stato pubblicato solo in Giappone e di non preoccuparsene.
Dopo questa rivelazione, Ellis ha anche commentato il vecchio modo di pensare di Nintendo riguardo alle localizzazioni:
“Per quanto riguarda il modo in cui venivano prese quelle decisioni, è sempre stata una cosa molto oscura. C’era un team in Nintendo che prendeva quel tipo di decisioni di cui noi non facevamo parte. Si trattava di un gruppo molto esecutivo, analizzavano il mercato e la potenziale dimensione del pubblico, tutte quelle cose. Era come lanciare una moneta: a volte erano decisioni giuste, a volte no.”
Nonostante le poche aspettative di Nintendo, Xenoblade Chronicles ha avuto un successo incredibile ed è continuato a crescere con altri due capitoli su Nintendo Switch e Xenoblade Chronicles X uscito su Wii U.