Ecco l’analisi tecnica di Tomb Raider I-III Remastered secondo Digital Foundry

Tomb Raider Remastered
Digital Foundry ha analizzato le prestazioni di Tomb Raider I-III Remastered. Ecco alcune delle caratteristiche principali emerse dalla disamina.

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Un lifting ben riuscito per Lara e per i tre giochi principali di cui è protagonista.

L’ultima disamina tecnica di Digital Foundry si è concentrata su Tomb Raider I-III Remastered e sembra che il team di Aspyr abbia fatto un ottimo lavoro.

Ecco, di seguito, alcune delle caratteristiche principali:

  • Esiste la possibilità di cambiare dalla grafica originale a quella rimasterizzata, in tempo reale.
  • Le texture della versione rimasterizzata sono più nitide e sono stati implementati ulteriori elementi 3D.
  • Il team ha ricreato i menu principali per tutti e tre i giochi ed è possibile godersi i menù ed i video clip dei vari titoli in alta risoluzione.
  • In ogni gioco è stato introdotto il “baked lighting” (ovvero, l’illuminazione progettata in fase di creazione del gioco e non in tempo reale). In alcuni casi, le zone che erano troppo illuminate o che lo erano in modo non realistico adesso appaiono più scure, cosa che può rendere più difficile attraversarle.
  • Il campo visivo è stato aumentato ed i modelli dei personaggi sono più dettagliati, introducendo l’utilizzo di animazioni facciali.
  • Il gioco ha una risoluzione di 1080p in modalità docked e le nuove versioni girano a 60 FPS, mentre in modalità portatile la risoluzione è di 720p, senza alcun problema di frame rate. La modalità classica presenta il limite massimo a 30 FPS ed ha alcuni frame fuori posto.

Se volete approfondire l’analisi del gioco vi lasciamo al video di Digital Foundry qui di seguito.

Tomb Raider I-III Remastered è disponibile dal 14 febbraio 2024 anche su Nintendo Switch. Cosa ne pensate del lavoro di rimasterizzazione illustrato da Digital Foundry? Avete già comprato ed apprezzato le migliorie tecniche presenti nei titoli?

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