Tempi duri anche per Toys for Bob.
Alcune settimane fa, Microsoft (proprietaria di Xbox) aveva annunciato massicci licenziamenti e proprio qualche giorno fa, in un aggiornamento, abbiamo appreso che questi hanno colpito anche Toys for Bob, lo sviluppatore responsabile di Crash Bandicoot, Spyro e Skylanders.
Secondo quanto riportato dal San Francisco Chronicle, 86 lavoratori dell’ufficio di Novato, California saranno effettivamente coinvolti dai lincenziamenti. Inoltre, uno stato di archiviazione avrebbe mostrato come quella struttura stia in effetti chiudendo.
Anche se non c’è chiarezza sul futuro dello studio, Jez Corden di Windows Central avrebbe già avuto conferma che Toys for Bob non chiuderà. Al di là del personale coinvolto, sembra che il team rimanente sia ancora attivo e che lavori da remoto.
Anche Sledgehammer Games, sviluppatore di Activision che ha lavorato a Call of Duty: Modern Warfare 3, è stato coinvolto dai recenti licenziamenti, per 76 dei propri lavoratori. In maniera simile a Toys for Bob, come parte di una ristrutturazione societaria, ha chiuso il proprio ufficio ed è passato al lavoro da remoto, cercando di stringersi in un ufficio di dimensioni inferiori (secondo Insider Gaming).
Ricordiamo che, nel corso dell’ultimo anno, Toys for Bob ha pubblicato Crash Team Rumble e ha supportato proprio Sledgehammer per il nuovo Call of Duty.
Cosa ne pensate del destino di Toys for Bob? Credete che riusciranno a sopravvivere all’ondata di licenziamenti da parte di Microsoft?