…e ci svela le sue scene preferite.
Se possedete Nintendo Switch, al momento potreste aver recuperato Pokémon Mystery Dungeon: Rescue Team DX: la serie non sembra rientrare nelle priorità di The Pokémon Company e solo il futuro potrà dirci se tornerà al successo che ha sempre mantenuto sui sistemi portatili Nintendo.
Shinichiro Tomie, lo sceneggiatore principale per tutta la serie ha parlato in un’intervista a Seafoam Gaming del suo lavoro su Pokémon Mistery Dungeon e su altri giochi Spike Chunsoft. Quando gli è stata chiesta quale fosse la principale ispirazione per le storie dei vari titoli, questi ha risposto che il risultato è sempre originato da uno sforzo collettivo.
Sono stato influenzato da tutti i componenti del nostro staff. Come sapete, l’attrattività delle storie di Pokémon Mystery Dungeon viene anche dalla regia e dal sonoro, non solo dalla sceneggiatura. Quando facevamo le cose insieme, riuscivamo ad ispirarci a vicenda. Sono riconoscente per aver lavorato con il nostro staff. The Pokémon Company mi ha anche riempito di consigli. Avevano sempre grandi intuizioni su come far emergere l’attrattività di ogni singolo Pokémon, e un po’ di scambio ci ha portati agli scenari che abbiamo adesso. Ci sono così tante riflessioni ed influenze su ogni Pokémon.
Shinichiro Tomie
Per esempio, la battuta di Wigglytuff in Esploratori del cielo: “Non esistono Pokémon veramente cattivi” è una frase che ho pensato ed incluso nella storia, ma penso che fosse un’idea centrale anche per The Pokémon Company. Se dovessi dare un consiglio di scrittura, direi che il primo passo è trovare un buon gruppo di amici.
Shinichiro Tomie
La serie è nota per un tono più emotivo e profondo rispetto ai giochi della linea principale Pokémon e Tomie ha condiviso un paio delle sue scene preferite:
Per quanto riguarda la mia scena preferita, è difficile sceglierne una perché le amo tutte. Credo che se dovessi scegliere, sarebbe la scena dei riconoscimenti al termine di Esploratori. Incontri e commiati sono un tema comune per la serie. Quando è iniziato lo sviluppo, avevo pensato di esprimere quei temi attraverso le bolle all’inizio e alla fine del gioco. In questo modo sono stato motivato a ringraziare ogni singolo nome che appariva nella lista dello staff, alla fine del gioco. Si trattava anche di scene difficili e quindi dovevo convincere i programmatori a muovere le bolle. Le persone intorno a me, mi dissero che quello era il mio capolavoro.
Shinichiro Tomie
Inoltre, so che non l’avete chiesto, ma la mia seconda scena preferita è il finale de “I portali dell’infinito”. Quando il protagonista ascende a cielo nel finale, il modo in cui i compagni lo guardano da terra è così straziante. Ciò che mi soddisfa e mi porta ad amare questa scena è quando più tardi si viene a sapere della forza di cui hanno avuto bisogno per guardare in alto.
Shinichiro Tomie
Qual è la vostra scena preferita tratta dai vari Pokémon Mistery Dungeon? Qual è il gioco della serie che ricordate con maggior gioia?