Ubisoft si esprime sulla necessità di avere mondi di gioco più grandi

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In un'intervista con Games Industry, Patrick Bach, amministratore delegato di Ubisoft Stoccolma, ha parlato della tecnologia Ubisoft Scalar e ammesso che non servono mondi più ampi per realizzare giochi migliori.

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Nessuna parte di un gioco dovrebbe essere guidata da “più è meglio”

Lo scorso marzo, in occasione della Game Developers Conference (GDC) 2022, Ubisoft ha presentato Ubisoft Scalar, una nuova tecnologia basata sul cloud pensata per ridurre la dipendenza dall’hardware dei giocatori e fornire nuove possibilità per lo sviluppo di videogiochi.

Attraverso un’intervista con Games Industry, l’amministratore delegato di Ubisoft Stoccolma, Patrick Bach, è tornato a parlare di questa nuova rivoluzionaria tecnologia e si è espresso sulla necessità di avere mondi di gioco sempre più ampi.

“Abbiamo bisogno che i mondi di gioco siano più grandi? No. Alcuni giochi trarranno beneficio dall’essere più ampi? Assolutamente. Dipende dal gioco, dall’obiettivo di quel gioco e dei suoi creatori. Nessuna parte di un gioco dovrebbe essere guidata da ‘più è meglio’. Questa è la tecnologia, e questo non determina quali giochi costruire, ma ci sono giochi che trarranno sicuramente beneficio dall’essere più grandi, più dettagliati ed essere più grandi di quanto non siano oggi. Non credo che ci sia una vera connessione tra i giochi che sono più grandi e quelli migliori o peggiori. Dipende dai creatori e da come vogliono spendere le loro energie per raggiungere la loro visione”

Patrick Bach ha quindi dichiarato che la qualità di un titolo non dipende direttamente dalla grandezza del mondo di gioco. Stando alle parole di Bach, Ubisoft Scalar aiuterà sicuramente a realizzare dei mondi più vasti e dettagliati, ma l’utilizzo di questa nuova tecnologia dipenderà principalmente dagli sviluppatori e dall’obbiettivo che si vuole raggiungere.

Cosa ne pensate da quanto condiviso da Patrick Bach? Siete d’accordo anche voi con le sue parole?

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