Shigeru Miyamoto è stato attivamente coinvolto.
Ormai i giochi olimpici di Tokyo fanno parte della nostra quotidianità. Le gare si susseguono incessanti e continuano le preoccupazioni legate alla salute di atleti e cittadini, causando un’opinione pubblica divisa e il ritiro di grandi sponsor e brand dal coinvolgimento nella manifestazione.
Durante la cerimonia d’apertura i fan dei videogiochi avranno sicuramente potuto gioire della vasta sezione creata attraverso le colonne sonore di famosissimi titoli, ma Nintendo e la serie di Pokémon sono diventate la grandi assenti. Ciò è risultato strano, in particolare ricordando il ruolo che Nintendo aveva avuto al passaggio di consegna durante la chiusura delle olimpiadi di Rio.
Un report emerso su bunshun.jp copre in modo estensivo proprio la cerimonia d’apertura dei giochi e fa notare che ci sono stati undici copioni diversi durante le fasi del processo creativo. Sempre secondo questo documento Nintendo avrebbe dovuto apparire in tre segmenti di diversa importanza, secondo i piani.
Sembra che ad ottobre del 2020 si sia deciso di tagliare la ricomparsa del tubo verde di Mario (visto appunto anche nella cerimonia di chiusura di Rio) da cui avrebbe dovuto emergere Lady Gaga, con il grosso cappello del nostro idraulico.
Invece, la parte più complessa riguardante Nintendo si doveva tenere all’inizio del programma, in una spettacolare sequenza ispirata al “mondo dei giochi in 8-bit”. Il maestro Shigeru Miyamoto era stato fortemente coinvolto nel progetto e aveva dovuto partecipare a incontri settimanali a Tokyo riguardanti proprio la cerimonia. Si fa cenno al fatto che Nintendo non abbia preso a cuor leggero il taglio di questa parte, in particolare.
Per quanto concerne invece la sezione musicale, sembra che la decisione di non far comparire musiche di Nintendo e di Pokémon sia stata presa piuttosto tardi. In una bozza del copione del 16 giugno compaiono brani da Super Mario Bros., The Legend of Zelda e Pokémon, e come sappiamo, nessuno di questi è stato suonato durante lo show.
A Nintendo sono state chieste dichiarazioni al riguardo ma, per il momento, si è rifiutata di commentare (sempre secondo Bunshun). La traduzione dell’articolo getta luce sui vari costi, cambiamenti e tutti gli sforzi che l’organizzazione ha dovuto sostenere per realizzare la cerimonia di apertura: questo tutt’ora è causa di accese controversie in Giappone.
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Cosa ne pensate dell’assenza di Nintendo nella cerimonia dei giochi? Quali brani avreste voluto ascoltare?