Una politica vicina agli early adopter
Oltre agli eccellenti titoli che rilascia, Nintendo è conosciuta anche per avere una politica sui prezzi molto rigida. Al contrario della concorrenza, dove i tagli di prezzo non sono una novità, il costo dei loro prodotti rimane sempre molto simile a quello iniziale, sebbene siano passati diversi anni dall’uscita.
L’amatissimo ex presidente della casa di Kyoto, Satoru Iwata, attraverso il libro Ask Iwata, ha spiegato il motivo per cui la compagnia tende a evitare di abbassare i prezzi.

Dopo che un nuovo hardware viene lanciato sul mercato, il prezzo viene gradualmente ridotto per cinque anni fino a quando la domanda non ha fatto il suo corso. Ma quando c’è sempre domanda, perché preoccuparsi di ridurre il prezzo in questo modo? La mia opinione sulla situazione è che se abbassi il prezzo nel tempo, il produttore condiziona il cliente ad aspettare un’offerta migliore, un approccio che ho sempre trovato strano.
Ovviamente, questo non significa che io sia completamente contrario all’abbassamento dei prezzi, ma ho sempre voluto evitare una situazione in cui le prime persone che acquistano e ci supportano si sentano punite per aver pagato di più, lamentandosi: “è questo il prezzo che pago per essere il primo.”
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Iwata spiega quindi che la politica di Nintendo è pensata per rispettare la fiducia dei primi acquirenti e per non incentivare le persone ad aspettare un’offerta migliore, acquistando il prodotto dopo qualche mese il rilascio. Siete d’accordo con le parole dell’ex presidente?