La mid gen non piace a Ruud van de Moosdijk
Nintendo Switch Pro è ormai protagonista di numerosi rumor, alcuni più attendibili di altri, ma al momento non abbiamo mai avuto nulla di ufficiale. In ogni caso le varie voci vogliono una versione leggermente più potente dell’attuale ibrida, ma secondo Ruud van de Moosdijk, co-fondatore e vicepresidente di Engine Software, questa operazione sarebbe alquanto inutile.
Nel corso di un’intervista, infatti, l’uomo ha espresso il suo eventuale entusiasmo nel poter lavorare su un Nintendo Switch con più RAM, GPU e CPU, ma parlando razionalmente, questo sarebbe uno spreco:
La nostra opinione in merito potrebbe essere controintuitiva per molte persone, ma in realtà non siamo grandi estimatori dei modelli “Pro”. Certo, sarebbe bello avere più RAM o GPU/CPU più veloci rispetto a prima, ma se poi alla fin fine abbiamo sempre la stessa piattaforma, uno sviluppatore deve assicurarsi che il suo gioco funzioni su tutti i modelli.
Quindi, per motivi di compatibilità, le prestazioni vengono basate sulle specifiche più basse disponibili. Abbiamo visto con precedenti “sistemi aggiornati” che la potenza aggiuntiva non è stata davvero utilizzata bene proprio per questo motivo.
Ruud van de Moosdijk
Rimanendo in ambito Nintendo, un esempio palese è quello del New 3DS: uno dei pochissimi, se non unico, gioco esclusivo è stato Xenoblade Chronicles 3D e le migliorie apportate ad altri pochi titoli (come Super Smash Bros. per 3DS) si limitavano solo a tempi di caricamento più veloci e qualche frame in più al secondo.
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Certo, come lo stesso Ruud van de Moosdijk dice, anche piccoli miglioramenti sono sempre ben accetti, ma vale davvero la pena avere una “nuova” console solo per questo?