Midnight non cresce mai, purtroppo
Non è un segreto, ormai, che tra i migliaia dei giochi che quotidianamente vengono pubblicati nell’eShop di Nintendo Switch ve ne siano molti, spesso a budget contenuto, che sarebbero più adatti alla fruizione su smartphone o, comunque, che escludono quasi completamente il gameplay su televisione. Birthday of Midnight è uno di questi, vi spiego perché.

Birthday of Midnight è un videogioco puzzle-platform basato su dinamiche che, a detta degli sviluppatori, si rifanno al golf. Il gioco è stato sviluppato da Petite Games e pubblicato su Nintendo Switch da Ratalaika Games. Similmente ai capitoli precedenti, lo scopo che ci verrà posto davanti dai 74 brevi livelli che compongono il gioco dovremo letteralmente lanciare Midnight, che essenzialmente è l’ennesima versione rivisitata di Meat Boy, in buca, calcolando intensità e direzione del tiro. Ciò è possibile tramite due sistemi di controllo: il primo utilizzando il d-pad premendo A e il secondo touch-screen. Inutile dire che il sistema di controllo analogico è decisamente meno intuitivo e tende a rendere l’esperienza complessiva più macchinosa e frustrante. Ne consegue che il gioco è palesemente pensato per essere giocato coi controlli touch, escludendo quasi completamente la possibilità di poterselo godere sulla propria TV.

Ma le magagne, per quanto riguarda il gameplay, non finiscono qua. Sebbene, infatti, sia anche apprezzabile in diverse fasi come gioco mordi-e-fuggi, non si può non far presente come Birthday of Midnight non aggiunga pressoché nulla di nuovo rispetto ai precedenti capitoli della serie. Certamente sono stati inseriti alcuni ostacoli mai visti nei precedenti Midnight Deluxe e 36 Fragments of Midnight ma questi non riescono decisamente a dare un’identità esclusiva a questo nuovo episodio. E, anche in caso volessimo escludere l’esistenza degli altri due Midnight, i livelli di Birthday presentano comunque un livello di sfida decisamente basso e una scarsa rigiocabilità. Tutti i livelli sono a schermata singola e tremendamente lineari, senza alcun collezionabile. Ne consegue che il gioco è completabile interamente nel giro di un paio d’ore prendendosela comoda. L’unico sistema di reward, inoltre, è formato da valutazioni a 3 stelle che si sbloccano, semplicemente, in base al tempo di completamento di ogni livello e che, decisamente, non ne incentivano la rigiocabilità.

Per quanto riguarda gli aspetti meno ludici di Birthday of Midnight, bisogna ammettere che artisticamente il gioco è abbastanza ispirato. Gli ambienti oscuri e i dettagli horror che caratterizzano ogni livello sono oggettivamente realizzati al meglio per un gioco a basso budget e rendono bene anche sui grandi schermi. Il tutto è, poi, accompagnato da una colonna sonora al pianoforte parecchio azzeccata che contribuisce a dare un aria di mistero all’esperienza. Certo, un plot un po’ più elaborato avrebbe giovato ma, in un certo senso, quello di Birthday of Midnight può essere apprezzabile nella sua semplicità. Essenzialmente Midnight e i suoi genitori stanno festeggiando il compleanno del protagonista quando una sorta di buco nero li risucchia, separandoli. Così, de botto, senza senso, come direbbero gli sceneggiatori di Boris.

Insomma, Birthday of Midnight è un puzzle-platform decente per veloci partite mordi-e-fuggi ma che sembrerebbe decisamente più adatto a essere giocato su smartphone che su console. Sebbene grafica e sonoro siano di buon livello, questo non può bastare per far raggiungere la sufficienza all’ultima avventura di Midnight.