Un idraulico, non Batman
Come parte dei festeggiamenti per il 35° anniversario di Super Mario, la CNN ha avuto l’opportunità di intervistare alcuni creatori dell’iconica serie. Tra di l’oro c’era anche Shigeru Miyamoto che, tra le altre cose, ha spiegato perché è stato scelto che Super Mario fosse un idraulico.
Ecco la sua dichiarazione:
Shigeru Miyamoto
Stavo cercando di utilizzare la tecnologia dell’epoca per creare un personaggio dall’aspetto distintivo con pochissimi pixel, e ciò ha portato a Mario. Volevamo che fosse più un vicino di casa che un supereroe.
Miyamoto ha anche affermato che se Mario avesse 35 anni veramente, lo incoraggerebbe a continuare a “vivere in un modo che sia vero per lui stesso e a non entrare in competizione con gli altri“. Aggiungendo, poi, scherzosamente: “Ti manterrei molto occupato, quindi non dimenticare di allenarti e di tenere i baffi ben curati”.
Oltre ai commenti di Miyamoto, il director di Super Mario Odyssey Kenta Motokura ha commentato l’imminente arrivo di Super Mario 3D All-Stars, di cui è produttore.
Kenta Motokura
Spero che le persone che hanno già giocato questi titoli in passato li giocheranno di nuovo, come sto facendo io. Non solo riportano ad alcuni ricordi nostalgici, ma può consentire di scoprire un sacco di cose che non si aveva mai notato.
Anche uno degli sviluppatori di Super Mario di lunga data, Yoshiaki Koizumi, è intervenuto. Ecco cosa ha detto:
Yoshiaki Koizumi
Non importa quali mondi affronti, Mario rimane sempre Mario. Forse ciò è strano, ma trovo che il fatto sia molto confortante.
Cosa ne pensate? Quale delle tre dichiarazioni avete trovato più interessante?