Ganon come un’infezione
In mancanza di informazioni ufficiali, in attesa di un nuovo Nintendo Direct, l’unica fonte di informazioni attualmente sono i presunti leak e rumor, che ci fanno sognare ma che vanno ovviamente presi quanto tali.
Oggi tocca al sequel di The Legend of Zelda: Breath of the Wild, di cui abbiamo solo il trailer di annuncio e nient’altro. Un utente su Reddit ha in queste ore postato alcune informazioni provenienti da Tyler McVicker, che con il suo canale YouTube Valve News Network svela spesso retroscena e leak legati al mondo Valve, ma che questa volta si è spinto anche nel mondo Nintendo.
Queste le informazioni diffuse, che ricordiamo essere non ufficiali:
- A differenza del primo capitolo, all’inizio il gioco sarà lineare. Ora Link conosce già Hyrule, quindi non ha senso arrampicarsi di nuovo sulle torri per scoprire porzioni di mappa.
- Questa volta, invece, in ogni zona troveremo delle infezioni provocate da Ganon e solo quando queste infezioni saranno cancellate sarà possibile visitare un nuovo luogo e spostarsi all’interno di Hyrule.
- Le varie porzioni della mappa sono molto più sviluppate e profonde rispetto al primo capitolo.
- Tornano i dungeon, fortemente ispirati ad un altro gioco che fa dei dungeon disseminati nell’open world il suo punto di forza.
- Il gioco è ispirato a Red Dead Redemption 2 (cosa più volte detta dagli sviluppatori) e a un altro titolo sconosciuto.
Informazioni sicuramente interessanti, che purtroppo al momento sono solo rumor. Vedremo se in un futuro Direct, magari proprio questa settimana, ne sapremo di più sul sequel di The Legend of Zelda: Breath of the Wild.
